Una scena dello spettacolo teatrale
Una scena dello spettacolo teatrale "TO BE"

Cosa c’è di più efficace di uno spettacolo teatrale divertente e intenso per affrontare con i ragazzi delle scuole secondarie il tema del bullismo e del cyberbullismo e far loro capire che “anche una matita, usata male può ferire”?
In occasione della settimana del bullismo, dal 7 al 14 febbraio, torna “To Be”, la produzione originale di Febo Teatro che porta in scena le dinamiche del bullismo. Ironico, graffiante e con note amare, è uno spettacolo che parla di identità e che ha come verbo assoluto loa parola “scegliere”, ideale per un pubblico di studenti della scuola secondaria e adulti.

Era il 2018 quando la compagnia teatrale Febo Teatro ha presentato sul palco del Teatro Goldoni di Venezia per la prima volta “To Be”, a conclusione del progetto regionale “Dall’altra parte del bullismo” promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, alla presenza degli studenti degli istituti scolastici di Venezia e con l’apporto della Consulta studentesca di Venezia, entrambi coinvolti nel progetto. Una delle numerose azioni di sensibilizzazione previste dal Miur nel “Piano nazionale per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo”.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Claudia Bellemo e con  Claudia Bellemo, Katiuscia Bonato e Matteo Fresch, sarà on line per 7 giorni al costo simbolico di 5 euro a nucleo familiare (biglietto acquistabile sul sito www.feboteatro.it con PayPal o carta di credito) ed è anche a disposizione delle scuole con ulteriori agevolazioni e materiali esclusivi per stimolare la discussione in classe della tematica (schede didattiche promosse da psicologi, video testimonianze di attori e formatori).

Inoltre durante la settimana dal 7 al 14 febbraio saranno pubblicati sulla pagina Facebook di Febo molti materiali video intitolati “TO BE Ready”: dei video racconti in cui attori, formatori, psicologi, ragazzi, genitori, sportivi, assessori, ecc. racconteranno il loro punto di vista e le loro esperienze in merito, con l’obiettivo di dimostrare che è un tema capillare e trasversale a tanti ambienti diversi.

“I social non sono il male assoluto – spiega la regista e attrice Claudia Bellemo, direttrice artistica di Febo Teatro – anzi. Sono uno strumento neutro e la differenza la fa l’uso che se ne fa. Noi siamo consapevoli che facendo le ramanzine i ragazzi si allontanano. La nostra linea è catturare la loro attenzione col divertimento per poi offrire spunti di riflessione più intensi”.

“Temi come questo andrebbero approfonditi ogni giorno – aggiunge Nicola Perin, direttore artistico di Febo Teatro, insieme a Claudia Bellemo, e co-fondatore della compagnia – Negli ultimi anni in questo periodo abbiamo portato molto in scena questo spettacolo. Purtroppo quest’anno non è stato possibile a causa della chiusura dei teatri, ma abbiamo deciso di continuare a offrire il nostro spunto di riflessione su questo tema offrendolo on line e contribuendo al dibattito con la nostra iniziativa on line “To be ready” alla quale hanno aderito anche molti colleghi e personalità del territorio e non solo”.

“Lo spettacolo online non sostituirà mai lo spettacolo dal vivo – conclude Bellemo – ma oggi non essendoci alternativa proviamo a unire l’utile al dilettevole, dimostrando così che i social, se usati bene, possono creare qualcosa di bello, possono anche unire le persone. Continuando sul web un progetto e un discorso iniziato nelle scuole che speriamo di poter riprendere quanto prima a ripoporre alle scolaresche dal vivo nei teatri del nostro territorio”.

INFO e TICKETS: https://www.feboteatro.it/calendario/acquista-prenota-evento.html?evento=452