Bisogna ritornare all’Ottocento, precisamente al 1895 per assistere alla prima ripresa cinematografica, con il lavoro prezioso dei fratelli Lumiere, pionieri del cinema, delle pellicole e del settore cinematografico. Questa ripresa, realizzata mediante la pellicola, diede il via all’inizio della storia del cinema che, da quel momento, cominciò a svilupparsi in Europa e nel mondo.
Valerio Lattanzio, regista cinematografico, ci ricorda che la pellicola è un nastro perforato, fatto di celluloide, il cui scopo è quello di riprodurre delle immagini in movimento.
Il passaggio dalla pellicola al digitale
Nel corso degli anni, a seguito dell’evoluzione tecnologica, anche il cinema ha subito dei forti cambiamenti strutturali. In particolare poi negli ultimi anni, si è entrati nell’epoca del cinema digitale e con questo passaggio la pellicola, simbolo del cinema, è quasi scomparsa. Dalla pellicola si è passati al digitale visti i vantaggi economici e di riduzione delle tempistiche utili alla realizzazione di un film.
Con la digitalizzazione, le pellicole vengono infatti spostate su un supporto digitale mediante l’utilizzo di specifiche apparecchiature professionali. A questa azione seguono poi modifiche in post produzione per effettuare correzioni dell’immagine e migliorare qualitativamente il risultato finale.
Pellicola e digitale: punti di differenza
Il digitale infatti ha creato un vero e proprio cambiamento in particolare anche nel mondo del cinema, riducendo i suoi costi di produzione e distribuzione. Senza più la pellicola i costi finali di stampa sono ridotti e inoltre gli standard qualitativi sono identici a quelli della pellicola e anzi, il lavoro di post produzione è semplificato dalla possibilità di lavorare con il digitale. Per ciò che concerne la distribuzione, invece oggi con hard disk e le connessioni a banda larga satellitare è cambiato completamente il modo di intendere il cinema.
Ma, nonostante queste notevoli differenze, la pellicola aveva anche dei pregi che, ancora oggi, il digitale non riesce a raggiungere. La pellicola infatti aveva la capacità di rendere i colori e le profondità di campo in modo più deciso rispetto al digitale.
Tra gli svantaggi del digitale, vista la facilità di accesso ai contenuti, ha accentuato anche un fenomeno come quello della pirateria cinematografica che vede sempre più riprese oggetto di copie illegali e per prevenire questo fenomeno ci si tutela con strategie e tecniche.