Dal 24 settembre all’1 ottobre Treviso si arricchisce di un nuovo festival.  Progetto Donne Veneto Aps organizza infatti, con il patrocinio del Comune di Treviso e della Commissione Pari Opportunità, il Festival della Cultura Sportiva Femminile. L’intento è di coniugare due avvenimenti importanti: da un lato il fatto che Treviso ha ricevuto nel corso di quest’anno la nomina a Città europea dello Sport dalla commissione di Aces Europe per aver “sviluppato politiche sportive esemplari” e dall’altro perché nel 2022 ricorre il centenario della prima edizione di Giochi olimpici femminili che si tenne il 20 agosto 1922 allo stadio Pershing di Parigi.

Il diritto a praticare attività sportive è stata una conquista fondamentale nell’emancipazione femminile. La storia dello sport – come in molte altre discipline – è stata a lungo caratterizzata da una netta predominanza maschile, tanto che ancora oggi gli uomini partecipano più delle donne alla pratica sportiva. “La Città di Treviso continua a segnare il passo nella promozione delle Parità di genere – dichiara l’Assessora Gloria Tessarolo -. Questo momento tutto dedicato allo sport femminile è importante per approfondire il percorso culturale che ha condotto ai risultati di Pechino 2022, ma anche per aprire nuove vie alla partecipazione delle donne a discipline sportive dato che il loro numero e la loro valorizzazione sono ancora residue”.

I dati recenti delle ultime competizioni sportive – come ci evidenzia il Delegato del CONI Treviso Mario Sanson – infatti parlano chiaro: sono le donne a vincere di più. Alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020 (svoltesi nell’estate 2021) hanno partecipato tredici atleti considerati a vario titolo trevigiani, di questi 12 su 13 erano donne. Se guardiamo a Pechino 2022, il 52,94% delle medaglie sono state vinte dalle atlete, considerato che di 119 atleti presenti 82 erano uomini e solo 47 donne. E non solo, nella recentissima classifica stilata dal Sole 24 ore sull’Indice di sportività, che misura la qualità e la diffusione dello sport a livello provinciale, Treviso risulta al 10° posto, ma se si guarda al dato femminile, sale al 5°.

Il movimento delle donne ha aiutato a creare un diverso approccio al rapporto donne/uomini e sport: se infatti per i ragazzi lo sport rappresenta(va) un rito di passaggio quasi obbligato in cui dimostrare forza e determinazione, per le ragazze l’attività sportiva veniva vista in contrasto con la femminilità e la maternità, “funzione naturale” delle donne. “La storia della partecipazione femminile allo sport è quindi anche una storia di rimozione delle barriere simboliche e culturali che volevano le donne confinate nella sfera domestica e nel ruolo di madri” come ricorda Francesca Neroni, presidente di Progetto Donne Veneto. Ecco l’idea quindi di organizzare una serie di eventi sulla cultura sportiva femminile per fornire una panoramica quanto più possibile accurata del rapporto donne e sport. Ecco perciò che nei nostri eventi si parlerà delle donne che nel passato hanno tracciato la strada, delle donne del presente che la stanno percorrendo e del lascito che possiamo dare alle nuove generazioni.

Dibattiti e presentazioni saranno incentrati sulla storia delle donne e sull’attualità cercando di mostrare esempi positivi di sport femminile, ma anche le difficoltà che hanno incontrato e che incontrano oggi le ragazze e le donne che vogliono praticare un’attività sportiva sia dilettantistica che professionistica. Nel programma si inserisce anche la passeggiata “Camminare nella consapevolezza femminile“. Per incrementare la conoscenza del territorio, della storia delle donne legate all’ecologia, migliorare il benessere fisico e mentale”, promossa da alcune socie di PDV.

L’iniziativa ha raccolto l’adesione e il sostegno del Liceo Leonardo Da Vinci, che ha al proprio interno due sezioni sportive e ospiterà un appuntamento dedicato alla Costituzione, donne e sport; dell’Istituto Canossiane dove si chiuderà il Festival sabato sera; delle società sportive Albatros Volley, Nuova Pallacanestro TV, Red Panters rugby, Women Calcio TV che ospiteranno presso le proprie strutture attività dimostrative aperte al pubblico.