Nel posticipo del penultimo turno del girone d’andata, il Venezia FC esce sconfitto nella trasferta in terra umbra. Gara “condizionata” dai due jolly trovati da Lisi che, nel giro di un quarto d’ora ha sostanzialmente chiuso il match a favore della squadra di casa. Infatti poi il Venezia non è riuscito a riaprire il match. Tre punti pesanti lasciati a una concorrente per la salvezza, con i giochi, da questo punto di vista, ancora completamente aperti. L’assenza di Zampano si è fatta molto sentire. Inutile il goal di Pohjanpalo al 4′ di recupero nel secondo tempo.
La cronaca. Serata fredda e nebbiosa al Curi di Perugia. Al 1′ gli ospiti guadagnano un angolo, ma dalla destra Johnsen lo spreca mandando il pallone direttamente sul fondo. Subito dopo gli umbri guadagnano anche loro un corner, con il Venezia FC che esce poi palla al piede dalla propria area, guadagnando un fallo. Al 4′ altro tiro dalla bandierina per i padroni di casa, ma il Venezia può ripartire dalla propria trequarti. Dall’azione seguente, Olivieri mette il pallone in mezzo, parato dall’estremo difensore lagunare. Ci prova Olivieri al 6′, ma il suo tiro-cross finisce direttamente sul fondo. Il risultato si sblocca all’8′ a favore dell’undici di Castori, grazie a un tiro-cross di Lisi, che colpisce Candela e supera con un pallonetto Joronen. 1-0. Ammonito poi Wisniewski, che da diffidato salterà il match contro il Parma. Sulle ali dell’entusiasmo, i perugini continuano ad attaccare, ma dall’altra parte passaggio di Haps per Pohjanpalo il cui tiro viene murato. Si gioca a grandi ritmi al Curi, con capovolgimenti di fronte. Bella triangolazione Pohjanpalo-Crnigoj, con lo sloveno che si vede respinto, da pochi passi, il pallone dall’estremo difensore avversario, posizionato sul primo palo, al 13′. Incredibile goal, ancora di Lisi, che ben oltre il limite dell’area di rigore, spara un destro sotto l’incrocio dei pali, al 15′. 2-0. Nella fase centrale del primo tempo, dopo aver subito le due reti, la partita la fa il Venezia. Ma è brava la squadra avversaria a chiudere bene i varchi. Azione pericolosa della formazione di Vanoli all’altezza del 29′, con Haps che mette dalla destra e Casasola devia, con il pallone che va oltre la traversa. Fuori tempo Strizzolo, in un angolo battuto dalla destra al 33′: pallone colpito di testa che finisce a lato. Punizione dalla sinistra da parte di Bartolomei e pallone che finisce in corner. Dall’angolo, testa di Curado e Ceccaroni che alza sopra la traversa, per un nuovo tiro dalla bandierina, questa volta dalla sinistra. Tanti problemi dalla parte destra dell’undici lagunare, sia in fase offensiva che difensiva, con Candela soprattutto in grave difficoltà, dietro e lo stesso esterno destro non riesce a rendersi pericoloso davanti. Tanti errori da parte degli arancioneroverdi, che per questo motivo non riescono mai ad avvicinarsi in maniera pericolosa all’area avversaria. Si chiude con il doppio vantaggio del Perugia il primo tempo, condizionato dalle due reti realizzate da Lisi, in modo tanto spettacolare quanto fortunoso. All’inizio della ripresa prova a tenere il possesso palla la squadra veneziana. Ceccaroni perde il pallone al limite dell’area di rigore, e Luperini costringe Joronen auna bella parata, al 50′. Poi Tessmann è attento a spazzare via il pallone respinto dal compagno. Ottima azione di Crnigoj che si sposta sulla destra, ma il diagonale viene parato da Gori. Tutto questo al 51′. Cinque minuti dopo il Venezia guadagna un angolo, battuto da Johnsen: sul cross, Pohjanpalo non riesce a trovare il goal d apochi passi, con la parata dell’estremo difensore avversario. Sul corner seguente, Haps si becca l’ammonizione. Altro angolo dalla sinistra per il Venezia, dagli sviluppi ci prova Crnigoj ma il suo tiro è respinto. Tutto questo al 60′. Quattro minuti più tardi altro intervento di Joronen, che devia un tiro di Bartolomei. Al 69′ stop e tiro di Novakovich, parata di Gori. Al 79′ errore di Ceccaroni, cerca di approfittarne Di Serio, il quale mette al centro per Olivieri il cui tiro a giro si spegne sul fondo. Duem minuti più tardi, dagli sviluppi di un corner per il Perugia, battuto da Bartolomei, deviazione di Curado e parata di Joronen. Dopo la doppia sostituzione per il Venezia FC, Andersen calcia di destra da fuori, pallone altissimo. Bella azione personale di Pierini che parte dalla sinistra, poi si accentra e tira centrale, con parata di Gori. Tutto questo all’87’. Il Venezia accorcia le distanze al 94′ con un tiro in sforbiciata di Pohjanpalo, che trova l’angolino basso della porta. 2-1.
Perugia (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Bartolomei (88′ Iannoni), Luperini, Santoro, Lisi (72′ Rosi); Olivieri (80′ Kouan), Strizzolo (72′ Di Serio). A disposizione: Furlan, Abibi, Righetti, Angella, Vulikic, Melchiorri, Di Carmine. All.: Fabrizio Castori.
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela (82′ St Clair), Crnigoj (66′ Novakovich), Fiordilino (58′ Andersen), Tessmann (83′ Busio), Haps (66′ Pierini); Pohjanpalo, Johnsen. A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Svoboda, Zabala, Jonsson. All.: Paolo Vanoli.
Marcatori: 8′ e 15′ Lisi, 94′ Pohjanpalo.
Ammoniti: 9′ Wisniewski, 19′ Curado, 57′ Haps, 62′ Lisi, 85′ Novakovich.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Assistenti: Liberto di Pisa e Fontani di Siena.
Quarto Ufficiale: Cosso di Reggio Calabria.
VAR: Abbattista di Molfetta.
AVAR: Dionisi di L’Aquila.
Recupero: 7′ st.