Verde al posto del cemento per ridurre le isole di calore e deimpermeabilizzare il suolo

Al via lunedì 17 luglio i lavori del grande progetto pilota di depavimentazione di piazza Savelli.  La realizzazione di lavori è stata approvata dalla Giunta nel 2022, e ha come obiettivo quello di ridurre le isole di calore e mitigare gli eventi metereologici di carattere estremo.

Sei mesi di lavori, questo è il tempo necessario, durante i quali verrà sempre garantito l’uso di quota parte dei parcheggi presenti, che saranno tutti resi gratuiti, al fine di ridurre i disagi del cantiere.

L’Amministrazione comunale ha individuato nel grande parcheggio di piazza Savelli, un primo intervento concreto di mitigazione ambientale, capace di ridurre significativamente i rischi generati dai cambiamenti climatici: sia per quanto riguarda gli impatti idraulici (notevoli superfici impermeabili investite da portate d’acqua meteorica sempre crescenti), sia per quanto concerne le isole urbane di calore.

Grazie ad un importo complessivo di € 829.000 finanziato dal Ministero dell’Ambiente, il piazzale di Padova Uno, Piazza Savelli appunto, verrà trasformato in un luogo centrale dell’area, riprogettando lo spazio pubblico con significativi spazi verdi, una riorganizzazione dei parcheggi e dei percorsi pedonali e ciclabili, nuovo arredo urbano e stazioni con colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

Il nuovo verde

L’intervento principale riguarderà proprio le nuove zone a verde che trasformeranno il piazzale in una area con caratteristiche drenanti e permeabili alle precipitazioni atmosferiche.

Verranno messe a dimora oltre 160 piante e verrà realizzato un “rain garden”, ovvero un giardino drenante, della larghezza costante di circa 10 metri e della lunghezza di circa 150 metri, con due attraversamenti: il primo in corrispondenza di via Savelli e il secondo in corrispondenza dell’accesso a La Piazzetta, in direzione via S. Crispino.

Con il riordino delle funzionalità viabilistiche, è stato mantenuto in via generale il sistema delle accessibilità e della circolazione interna al piazzale, dove verranno realizzati 80 parcheggi su suolo drenante di cui 10 con la ricarica per le auto elettriche superveloce.

A illustrare il progetto è stato l’Assessore Antonio Bressa

 “Rappresenta un altro passo importante verso una città più verde, moderna, che sa cogliere le sfide del futuro. Grazie alle oltre 160 nuove piante e ad una superficie non più in asfalto, le centinaia di persone che lavorano e frequentano la zona potranno godere non solo di un’area più funzionale, ma di un luogo dove aumenta la qualità della vita per il tempo che lì si deve trascorrere. Quella che era una distesa di cemento per le auto, diventa simbolo di una città che sa adattarsi ai cambiamenti climatici. Seguiremo passo passo il cantiere, che rappresenta un nuovo paradigma per i lavori pubblici: l’aumento del verde come elemento centrale delle progettazioni, per rendere la nostra città più vivibile, salutare e più bella.”

Il progetto rientra nell’ambito della Soft City, che vede oltre al Comune la collaborazione di Università di Padova, Camera di Commercio e associazioni di categoria nel perseguire scopi come l’innovazione, la tutela ambientale e l’accessibilità.