Su proposta dell’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha deliberato nella seduta odierna lo stanziamento di 20,6 milioni di euro per bonifiche ambientali su siti inquinati.

“Con questa iniziativa diamo il via a un bando dedicato ai Comuni – spiega l’assessore – attraverso cui prevediamo di finanziare interventi sia su aree pubbliche, sia su aree nelle quali l’ente competente interviene in sostituzione del soggetto privato”.

Sono altresì ammissibili gli interventi di messa in sicurezza che i Comuni devono attuare su discariche, anche in gestione post mortem, nel caso in cui il soggetto gestore non sia più rintracciabile, sia fallito e non vi siano idonee garanzie finanziarie a copertura dei costi dell’intervento.

“Potranno accedere al contributo – dettaglia Bottacin – proposte di bonifica provenienti dai Comuni che prevedano una spesa minima di almeno 20mila euro e fino ad un massimo di 5 milioni di euro. Ai beneficiari di questi interventi garantiremo la copertura del 100% delle spese sostenute”.

Il nuovo provvedimento si aggiunge a quello con cui in primavera erano già stati assegnati dalla Giunta altri 11 milioni di euro destinati ad alcune bonifiche particolarmente urgenti e immediatamente cantierabili, i cui interventi erano stati individuati secondo i criteri di priorità contenuti nell’Anagrafe dei siti contaminati di ARPAV e condivisi dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica con le Amministrazioni provinciali e la Città Metropolitana territorialmente competente. Nell’imminenza del prossimo nuovo aggiornamento del Piano di Bonifica delle aree inquinate era stata infatti effettuata un’accurata ricognizione nei diversi ambiti provinciali al fine di individuare le criticità più urgenti e rilevanti nel complesso e variegato contesto dei fenomeni di inquinamento che caratterizzano il territorio regionale.

A questi stanziamenti vanno inoltre aggiunti i 10 milioni assegnati per bonifiche espressamente dedicate alla problematica dell’amianto.

“L’obiettivo è rendere strutturali queste iniziative – prosegue l’assessore – nella consapevolezza dell’importanza che rivestono per la tutela ambientale e perché in tempi di difficoltà economica per qualsiasi ente, per i Comuni in primis, questo nostro intervento economico in loro soccorso risulta decisivo per dare risposte pronte e puntuali a cittadini e territorio”.

Le domande dovranno essere presentate dagli enti interessati entro sessanta giorni dalla pubblicazione del bando sul BUR. Per maggiori informazioni e chiarimenti sui contenuti dell’iniziativa saranno a disposizione gli uffici della Direzione regionale Ambiente e Transizione Ecologica (041.2792143 – ambiente@regione.veneto.it).

“Ancora una volta destiniamo cospicue risorse – conclude Bottacin – da dedicare alla tutela dell’ambiente, che per questa Regione rappresenta certamente una priorità e le numerosissime iniziative avviate in questi anni nei diversi settori, dall’aria all’acqua ai rifiuti, stanno a dimostrarlo”.