Pisa-Venezia
Pisa-Venezia

Il Venezia mantiene ancora vivissimo il sogno della promozione in serie A. A regalare i tre punti alla compagine lagunare, un eurogoal di Olivieri. Una spettacolare sforbiciata dell’attaccante che ha insaccato il pallone della vittoria al secondo minuto di recupero. Gli arancioneroverdi tornano così al secondo posto in classifica.

La cronaca. Per la statistica, il Pisa non ha vinto nessuno degli ultimi sette incroci (5N, 2P) in Serie B contro il Venezia: solo contro il Bari (otto) i toscani contano una striscia aperta più lunga di gare consecutive senza vittoria in cadetteria. Negli ultimi cinque incroci in Serie B, Pisa e Venezia hanno pareggiato in quattro occasioni: tanti segni ‘x’ quanti quelli fatti registrare nelle precedenti 14 sfide in cadetteria.
Venezia gioca con il lutto al braccio per la morte dell’ex magazziniere Roberto Pinton.

Primo tempo. Dopo neanche un minuto Pohjanpalo ha sul destro il pallone per sbloccare il match, ma la palla viene calciata fuori dal bomber arancioneroverde all’altezza dell’area piccola. Al 9′ nuovamente in area avversaria il Venezia con una buona iniziativa dalla sinistra da parte di Zampano. Alza la pressione la squadra lagunare. Dopo una prima fase a ritmi alti, arancioneroverdi che attendono maggiormente il Pisa all’interno della propria metà campo. Al 23′, dopo una punizione ed un corner, i neroazzurri cercano la porta con Veloso che calcia dal limite. Aumenta la presenza dei padroni di casa in area veneziana. Undici di mister Vanoli che prova a mantenere il possesso, gara che rimane equilibrata e combattuta. Busio trova un buon corridoio sulla sinistra, ma viene chiuso in angolo al 33′. Bella giocata di Pohjanpalo che prova a lanciare Bjarkason, ma la difesa lo anticipa in corner. Tessmann di destro, facile al 39′ la parata di Nicolas. Bonfanti sfrutta un pallone rubato da Marin al 41′ per trovarsi da solo in area avversaria, ma sulla chiusura della difesa decide di sparare alto. Valoti si mangia letteralmente un goal un minuto dopo, servito sulla sinistra, prova il tiro con l’interno, ma alza sopra la traversa. La risposta del Venezia non si fa attendere. Candela mette in area dalla destra, arriva in tutta velocità Pohjanpalo al limite dell’area piccola, ma non riesce a raggiungere la sfera per insaccarla. Proprio sul finale della prima frazione di gioco ci sono le azioni più pericolose. Ma si va negli spogliatoi con il parziale di 0-0.

Secondo tempo. Olivieri sostituisce subito Pierini. Ottimo inserimento di Busio al 50′ che va alla conclusione, ma la difesa si chiude bene. Ospiti che attaccano di più rispetto ai toscani, ma manca la precisione sulla trequarti. Bonfanti chiama alla parata Joronen, nessun problema per il portiere. La partita la sblocca al 62′ Pohjanpalo. Da punizione sulla trequarti destra, traversone e serie di tentativi dei veneziani in area pisana, l’ultimo dei quali della punta lagunare che insacca. Si tratta della 14-esima marcatura stagionale. Risposta di Bonfanti al 68′, Arena per la punta che si libera bene da Svoboda e di sinistro supera in diagonale Joronen. Clima che si infiamma, Pisa che prova a cercare il raddoppio, squadra molto lunghe. Al 78′ Gytkjaer entra e per i tifosi di casa riaffiorano brutti ricordi. Punizione dal vertice destro all’83’ con Beruatto che colpisce malissimo. Maklar gira di testa, ma angola troppo a due dal novantesimo. Bruttissimo sinistro di Candela subito dopo. Spreca l’opportunità più importante dopo il pareggio del Pisa. Pazzesco al 92′, Olivieri con una sforbiciata mette alle spalle di Nicolas il pallone dell’1-2, su cross di Busio dalla destra. E’ la prima marcatura stagionale del numero 99 arancioneroverde. Gytkjaer si mangia il colpo del Ko su azione ben congeniata dagli ospiti. Olivieri manca il colpo del 3-1, ma finisce con la vittoria degli uomini di Vanoli.

Pisa-Venezia 1-2
Marcatori: 62′ Pohjanpaolo, 68′ Bonfanti, 92′ Olivieri
Pisa (3-4-2-1): Nicolas; Calabresi (85′ Hermannsson), Caracciolo, Canestrelli; Barbieri, Marin, Veloso (85′ Barberis), Esteves (59′ Beruatto); Toure, Valoti (59′ Arena); Bonfanti (71′ Mlakar). A disposizione: Loria, Campani, Leverbe, Piccinini, Tramoni, Masucci, Moreo. All.: Alberto Aquilani.
Venezia (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Bjarkason (65′ Ellertsson), Tessman, Busio (94′ Jajalo), Zampano (65′ Ullmann); Pohjanpalo (78′ Gytkjaer), Pierini (46′ Olivieri). A disposizione: Bertinato, Grandi, Dembele, Altare, Modolo,  Andersen, Cheryshev. All.: Paolo Vanoli.
Ammoniti: 21′ Pierini, 24′ Zampano, 57′ Marin, 73′ Barbieri, 82′ Sverko.
Arbitro: Francesco Cosso (sez. Reggio Calabria).
Assistenti: Davide Imperiale (sez. Genova) e Mattia Politi (sez. Lecce).
Quarto Ufficiale: Matteo Gariglio (sez. Pinerolo).
VAR: Matteo Gariglio (sez. Pinerolo).
AVAR: Oreste Muto (sez. Torre Annunziata).
Recupero: 1′ pt + 7′ st.