Domani, fischio d’inizio alle ore 14, sarà disputato il match tra Pisa e Venezia FC. queste le dichiarazioni di Paolo Zanetti, tecnico lagunare, alla vigilia.
Mister, avete avuto pochissimo tempo, ovviamente, per prepararvi alla gara di domani; comunque dal punto di vista psicologico immaginiamo siate galvanizzati dopo la vittoria col Chievo.
“Mi spiace solo non poter dare, oggi, troppe indicazioni, nel senso che abbiamo un altro allenamento, nella giornata odierna, che è quello più importante, perché ieri chi ha giocato sabato ha fatto allenamento di recupero, e chi invece non ha giocato, ha effettuato allenamento prettamente fisico. Quindi, ho delle idee in testa, ma oggi devo assolutamente valutare sull’aspetto fisico soprattutto un paio di giocatori, cioè Di Mariano e Maleh, che hanno due piccoli problemi. Niente di grave, però a tutt’ora hanno un po’ di fastidio. Se non ce la farà Youssef, al suo posto penso che Dezi sarà un’opzione. Per quanto riguarda gli altri, non ci sono problematiche particolari. Sicuramente, ci sarà una una sorta di turnover ragionato, anche perché poi si gioca venerdì e lunedì, e se siamo bravi anche giovedì”.
Di fatto è un tour de force quello che state per affrontare, voi come anche le altre squadre. Tuttavia, il fatto di essere ripartiti, dopo la sosta, col piede giusto, cioè con una vittoria, quanto ha contato?
“Tanto, indubbiamente, Abbiamo vinto una partita difficile, contro una squadra nei cui riguardi abbiamo grande rispetto, e siamo stati molto bravi a creare occasioni. Abbiamo concesso un po’ tutti più possesso palla rispetto al solito, ma abbiamo subito relativamente poco. E’ stata una gara, secondo me, interpretata molto bene dai ragazzi, che ci dà grande spinta. Di certo abbiamo messo un bel tassello per il discorso dei playoff, ma ancora non c’è la certezza matematica. Sarebbe bello che arrivasse domani, per poi concentrarci sul posizionamento in classifica. Domani ci troveremo di fronte una squadra simile al Chievo, con questo intendo dire una squadra di qualità, una squadra che gioca a calcio bene, che ha un’idea di gioco e, come abbiamo visto anche all’andata, sarà una partita aperta. Loro, infatti, nelle ripartenze sono sono micidiali, sono molto pericolosi, hanno giocatori di qualità ed un centravanti molto molto forte, e quindi sarà una partita difficile. Però, ripeto, io credo che ormai abbiamo una consapevolezza importante: sappiamo che possiamo far male a chiunque, se siamo attenti ad entrambe le fasi, quella offensiva e quella difensiva”.
Il fatto di giocare alle 14 – il che vale per voi come per gli altri, chiaramente – potrebbe darvi problemi, per esempio per il clima caldo che è arrivato?
“In questo momento la squadra sta bene. Non vedo problematiche fisiche, non ho campanelli d’allarme”.
Mancherà Mattia Aramu, squalificato. Esposito potrebbe essere il suo sostituto?
“Io valuto la prestazione più che il ruolo. Mattia è un giocatore che gioca bene due fasi, sia quella di possesso di palla che quella di non possesso, ed ha anche grande qualità. Non è un giocatore da cose semplici. Quanto ad Esposito, in effetti lo vedo come seconda punta o trequartista, e secondo me ha le caratteristiche giuste per sostituire Aramu”.
Ci sono anche alcuni diffidati. Li ha calcolati?
“Onestamente non sto calcolando il fatto dei diffidati, magari a questo ci penserò all’ultima giornata, perché se si va più avanti dovremo fare quel tipo di considerazione. Adesso, invece, devo guardare chi sta bene e chi non sta bene. Così penso che Bocalon potrebbe essere un’opzione”.
Forte come lo vede?
“Francesco in questo momento è galvanizzato dalla partita con il Chievo, e poi è un giocatore che ha disputato quasi tutte le partite, non è uno che ne risente dal punto di vista fisico, anzi: forse in questo momento più gioca meglio è, sull’aspetto fisico”.
Guardando al campionato: visti gli ultimi risultati ci si potrà aspettare davvero di tutto.
“Chiaramente tutte le squadre tireranno fuori il massimo, sul piano vista mentale. Per esempio, abbiamo visto un Chievo venirci a prendere a tutto campo, fino al portiere, e non è venuto al Penzo a fare dei calcoli; bisognerà essere bravi ad interpretare bene le partite, a partire da domani con lo stesso Pisa, che mira a salvarsi il prima possibile, lo stesso il Pordenone, poi andiamo a Cittadella, con cui ci giochiamo il posto per quanto riguarda il posizionamento in classifica. Speriamo non esistano partite “già scritte” “.