Fondi coesione Pnrr

Nella sede di Palazzo Chigi, il Ministro per le Politiche di Coesione e PNRR, Raffaele Fitto, ha incontro oggi il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Al centro dell’incontro diversi temi, con l’intento di arrivare in tempi brevi alla stesura di un accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto per l’attuazione di un Piano di sviluppo territoriale.

“Il Ministro ha riconosciuto il pieno ed efficace utilizzo dei fondi per le politiche di coesione assegnati alla Regione Veneto per il periodo 2014-2020, che cubano 1 miliardo e 364 milioni di euro – dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al termine dell’incontro -. Si guarda ora al futuro: con il Ministro Fitto abbiamo discusso l’assegnazione del fondo per lo Sviluppo e la coesione (FSC) 2021-2027, che si stima per il Veneto in circa 650 milioni di euro: il fondo andrà ad intervenire per finanziare progetti strategici in materia di infrastrutture, oltre a interventi sociali, servizi abitativi, digitalizzazione, competitività”.

Pronti i progetti veneti

“Il Veneto è pronto a presentare al Governo una serie di progetti da inserire all’interno di quest’accordo. Tengo molto al tema dell’energia che è diventato strategico negli ultimi due anni, come convenuto con il Ministro. A livello regionale, grazie a questi fondi, potremo intervenire non solo nell’ efficientamento energetico, ma anche con nuove proposte nel campo della realizzazione di impianti a biomassa, convertendo i vecchi generatori a combustibili fossili in impianti green. Ma anche dando nuovo slancio alle altre energie rinnovabili come il fotovoltaico. L’obiettivo è di rendere il Veneto una delle regioni leader per efficienza nell’uso dell’energia, con un patto che coinvolga privati, aziende, enti pubblici”, prosegue Zaia.

Idrogeno verde

“Altro punto importante è la tematica dell’idrogeno verde: la nostra Regione ha già avviato non solo studi e progetti, ma anche i primi impianti per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione – aggiunge il Governatore -. Ritengo la cosa davvero interessante anche in termini di riutilizzo delle aree industriali dismesse, a partire proprio da Porto Marghera, che ha l’occasione di cambiare volto e sposare il paradigma dell’attenzione all’ambiente e della riduzione dell’inquinamento, quasi in un contrappasso rispetto a quanto ha rappresentato nel ‘900”, aggiunge il Governatore.

Sul Pnrr

“ho dato disponibilità a candidare la Regione Veneto a realizzare progetti strategici: non solo per il nostro territorio, ma anche con ricadute a livello nazionale. Siamo un modello d’efficienza, abbiamo messo a terra i progetti PNRR assegnati, con la Regione a fungere anche da ‘controllo di gestione’ per tutti gli enti locali coinvolti. In Veneto abbiamo la possibilità di gestire, al meglio, anche maggiori progettualità: cosa che ho riferito al Ministro ed al Governo”, termina il presidente Zaia.