Le dichiarazioni di Joel Pohjanpalo, attaccante del Venezia FC, dopo la sconfitta per 1-0 in casa della Reggina.
Joel Pohjanpalo, partita in cui il Venezia ha tenuto sicuramente molto di più il possesso palla, ma in cui esce con zero punti.
”Effettivamente è stata una gara in cui abbiamo avuto il massimo possesso palla, in cui tra l’altro, in verità, gli avversari hanno avuto nessuna o forse un’occasione da goal; però dobbiamo guardare avanti per migliorare, per creare molte più occasioni da goal di quante ne abbiamo create oggi, non possiamo nascondere la testa dentro la sabbia, ma dobbiamo guardare avanti e, ripeto, migliorarci”.
Tu hai avuto l’opportunità di segnare, ma ancora una volta non siete stati fortunati.
”Anche questa volta, effettivamente, abbiamo avuto due versioni diverse sul campo, dall’arbitro: perché a noi ha detto che, sul primo passaggio, io ero in fuorigioco, invece dopo, alla panchina, ha detto che c’era stato un tocco di Johnsen. Ma, come sappiamo, la copertura delle telecamere, in serie B, non è così ricca come in serie A, quindi è molto difficile calcolare l’angolo, e in questi casi il VAR ha molte difficoltà, perché difficilmente riesce ad essere allineato con la linea degli attaccanti. È successo ancora, la terza volta che succede, a mio e a nostro sfavore, e mi lascia completamente amareggiato, però, come giocatore, non posso fare nient’altro che questo”.
Comunque avete dimostrato di essere “in palla”, quindi non potete certo scoraggiarvi.
”Infatti, come ho detto, bisogna guardare avanti, mettere la testa alla prossima partita. Rimangono da disputare sei gare, in cui è necessario mettere tutto quello che abbiamo, e voglio fare anche un appello ai nostri tifosi, perché abbiamo ancora bisogno del loro supporto, visto che in queste ultime partite ci giochiamo tutto, e visto che gli altri risultati non sono così negativi per noi. Pertanto, anche se la classifica è ancora preoccupante, continuiamo ad andare avanti, noi con i nostri tifosi”.
