Questa mattina il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha celebrato nella Basilica di San Marco, la messa di Pasqua. Come tutte le altre chiese italiane, anche quella patriarcale non ha potuto aprire le proprie porte ai fedeli. Come rappresentati della città erano presenti, tra gli altri, il Prefetto ed il Sindaco di Venezia. Davanti all’altare, come si può vedere dalla foto, i presenti erano distanziati e portavano le mascherine. Ad inizio omelia il Patriarca gli ha ringraziati: “Saluto il Prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, e Luigi Brugnaro, Sindaco di tutta la Città di Venezia. Saluto anche il Presidente della Regione, Luca Zaia, impegnato già da questa mattina a Marghera. Dico il mio grazie e gli auguro buona Pasqua”. Alla fine della cerimonia, il Patriarca ha scambiato qualche parola con i rappresentati delle istituzioni presenti in Basilica.
Ieri sera, invece, sempre in San Marco, si era svolta la Veglia pasquale, nella quale durante l’omelia Moraglia ha detto. “Ognuno di noi ha la sua Galilea, il suo incontro con il Signore. In questi giorni di sofferenza la Chiesa ci ricorda che Lui ha sofferto per noi e ha portato la sua sofferenza vicino alla nostra; e questa veglia ci ricorda che la vita è più forte della morte”.