Durante la consueta conferenza stampa nella sede della Protezione Civile a Marghera, il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha innanzitutto fornito i dati relativi all’emergenza COVID-19 nella nostra regione. Ad oggi, sono stati fatti 190.912 tamponi, 18.111 persone si trovano in isolamento, 13.768 sono i positivi, 1.716 sono i ricoverati, di cui 251 in terapia intensiva. 1.612 i dimessi, 739 i deceduti negli ospedali e non ultimo, 89 i nuovi nati.
Questi  principali temi trattati:

Riapertura imprese.  “Non possiamo chiudere imprese che sono dichiarate aperte. Il lockdown di fatto non esiste più. Parlare di misure restrittive con tre quarti dell’Italia che sta aprendo a poco senso, a questo punto abbiamo una riserva indiana in cui ci sono “poveri” che non riescono ad aprire e non è accettabile. E’ difficile, inoltre, spiegare al settore  della moda, che oltretutto è la prima filiera italiana, che Fincantieri apre e restano chiuse altre aziende, come quelle di Rosso o Benetton. A questo punto io programmo sapendo che non c’è più il lockdown. Già oggi il 60% delle aziende è aperta e lo si vede dal fatto che, in strada, circolano molte vetture. Ma questo è anche l’effetto del silenzio-assenso, per cui molte aziende in deroga hanno, appunto, riaperto. Io, comunque, non sono di principio contrario alle riaperture, ma il tutto deve avvenire a rischio zero”.

Nuova ordinanza  a Pasqua.
“Domani, giorno di Pasqua, faremo una nuova ordinanza, con la quale opereremo un cambio di strategia, concentrandoci cioè sui dispositivi per la sicurezza, che costituiscono il vero fattore limitante”.

Appello agli imprenditori.
“Non avete le mascherine? Allora non riaprite! E a riguardo, Le Spisal lavoreranno, cosa già che stanno facendo, a pieno ritmo per controllare la sicurezza sui posti di lavoro”..

Questione mascherine.
«Il fatto di avere oppure non avere la mascherina costituisce lo spartiacque tra il contagio e il non contagio, quindi i cittadini le devono avere. I prezzi? In tempi di pace possono costare anche 25 centesimi, quelle chirurgiche. Ne avete viste a 9, 12 euro? Sarebbe gravissimo. E comunque, segnalate le anomalie dei costi anche alla Polizia Locale, non solo alla Guardia di Finanza”.

Approccio alla salute
“Ricordatevi che non dovete assoltamente abbassare laguardia, perché purtroppo, lo dicono anche i numeri, il contagio non è ancora finito”.

Vivai.
“Rimane un vulnus tra il codice Ateco, il quale permette la riapertura dei vivai e il motivo indifferibile che ti autorizza ad uscire di casa. Se ti fermano e gli dici che stai andando in vivaio, la cosa è da verbale. Lo stesso vale per altri casi, tipo il cambio delle gomme delle macchine, dicono che c’è chi le vuole cambiare perché quelle invernali sono meno performanti, vista la stagione, rispetto a quelle estive, ma io non lo so. Comunque, riguardo ai vivai, per i quali faremo presto qualche provvedimento, c’è da dire che solitamente chi ne ha vive anche di quello, ma non solo di quello”.

Europa.
“”L’Europa, oggi, non c’è”.

Test sierologici ai privati
“Per noi i test sierologici devono essere liberi, anche se onestamente non so quanti ne possano fare, al giorno, gli istituti privati”.

Bimbo scrive a Zaia
“Mi ha scritto una lettera un bambino di 11 anni, Damiano Toniolo, di Villa del Conte. Ha detto di avere la passione per l’allevamento delle galline, e vuole donare 25 uova feconde alla Protezione Civile. Mi ha anche dato le istruzioni – tre pagine!  – per covare le uova, da cui, ha detto, nasceranno i pulcini. Che dire? Qui abbiamo un futuro”.

Uovo di cioccolato gigante
“Fino a martedì sarà possibile telefonare allo 041/2792863 e fare la propria offerta per un uovo di cioccolato da dieci chili che ci è stato donato. Ovviamente devolveremo la somma ad opere benefiche. Attualmente le offerte hanno raggiunto quota 2.000 euro: sappiamo che è una cifra impegnativa per un cittadino, ma proprio per questo vi dico: fate magari un’associazione temporanea, anche con amici, e acquistate l’uovo”.