AD ANTONIO POLITO IL PREMIO NAZIONALE GIUSEPPE TONIOLO

Premio alla Fondazione Grenfellove Marco e Gloria, e Premi all’Istituto
Comprensivo “Giuseppe Toniolo” e al Collegio Balbi Valier di Pieve di Soligo
Annunciati a Pieve di Soligo i nomi dei vincitori del Premio Giuseppe Toniolo 2019,
giunto alla sua quarta edizione.
Durante la conferenza stampa ospitata oggi 25 settembre a Pieve di Soligo presso la
sede dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, gli organizzatori del
Premio intitolato al grande sociologo ed economista cattolico, sepolto nel Duomo di
Pieve di Soligo, hanno comunicato i nomi dei prescelti per l’assegnazione dei
riconoscimenti durante la cerimonia finale del prossimo 7 ottobre.
All’incontro , coordinato dal direttore scientifico dell’Istituto, Marco Zabotti, sono
intervenuti il presidente del “Beato Toniolo”, Diego Grando, il delegato vescovile
per la pastorale sociale e del lavoro, don Andrea Forest, l’assessore al sociale del
comune di Pieve di Soligo, Tobia Donadel, il presidente della Latteria Soligo, Lorenzo
Brugnera, e l’amministratore unico di Home Cucine, Agostino Mirsayev, presente
pure il presidente dell’Ente Balbi Valier, Stefano Zanin.
“Educare ancora, educare sempre: la lezione del professor Giuseppe Toniolo,
l’urgenza per i giovani e la società di oggi”: è questo il tema al centro del Premio
Toniolo 2019, che sottolinea l’attualità del pensiero e dell’azione del docente
trevigiano nella sua missione educativa in ambito familiare, sociale e nell’Università,
che in questa edizione presenta “novità di rilievo legate in particolare alla presenza
degli sponsor e all’annuncio preventivo dei vincitori”, come sottolineato da Grando
e Zabotti.
Il Premio Giuseppe Toniolo, nella sua sezione nazionale “Pensiero”, viene
attribuito quest’anno al noto giornalista e scrittore Antonio Polito, editorialista del
Corriere della Sera, per il suo volume “Riprendiamoci i nostri figli. La solitudine dei
padri e la generazione senza eredità” (Marsilio editore).

In un mondo in cui la sfida dei genitori diventa sempre più complicata e viene messa
in discussione ogni forma di autorità, il tema di fondo del libro di Polito – molto
apprezzato dal pubblico e significativo anche perché frutto dell’esperienza diretta
dell’autore nella sua veste di padre di tre figli – è quello di chiamare per nomi quanti
nomi quanti ostacolano o non aiutano la formazione delle giovani generazioni, e
quello di infondere nuovamente il coraggio e la libertà della missione educativa della
famiglia, con la trasmissione di “cultura, comportamenti, esperienze e valori, primo
fra tutti l’amore e il rispetto per la vita”.
Il premio di 500 euro viene offerto dalla Latteria Soligo, di Farra di Soligo (Tv)
fondata nel 1883 con gli statuti scritti su ispirazione del Toniolo, che con il suo
presidente Lorenzo Brugnera ha ricordato “il valore e l’attualità degli insegnamenti
nel campo dell’economia e della cooperazione del beato Toniolo, che resta per la
“Soligo” un punto di riferimento essenziale”.
Il Premio Giuseppe Toniolo, nella sua sezione regionale “Azione & Testimoni”,
viene assegnato quest’anno alla “Fondazione Grenfellove Marco e Gloria” onlus
nelle persone dei coniugi Giannino e Daniela Gottardi, rispettivamente presidente e
vicepresidente della Fondazione che ha sede a San Stino di Livenza.
Nata ufficialmente nel settembre 2018 ed operante a livello veneto, è sorta su
volontà dei genitori di Marco Gottardi per mantenere viva la memoria dei giovani
fidanzati Marco e Gloria Trevisan deceduti nell’incendio della Torre Grenfell di
Londra il 14 giugno 2017, e perseguire obiettivi di esclusiva solidarietà sociale
attraverso l’istituzione di borse di studio a livello di scuole superiori e IUAV di
Venezia, la fornitura di materiali didattici, la promozione di campagne di
informazione e sensibilizzazione per lo studio, la ricerca scientifica, la sicurezza degli
ambienti di vita. Il premio di 500 euro viene offerto da Home Cucine, di Cison di
Valmarino, realtà leader nella produzione di cucine, che con il suo amministratore
unico Agostino Mirsayev ha manifestato grande attenzione e sostegno all’opera
tonioliana declinata nel segno della bellezza, dell’arte e della musica e dell’impresa
come “luogo di educazione” ed eccellenza del territorio, considerato anche il
successo dell’iniziativa dell’azienda il mese scorso a Matera capitale europea della

cultura .
Il Premio Giuseppe Toniolo, nella sua sezione “Giovani” a livello della diocesi di
Vittorio Veneto, viene assegnato quest’anno all’Istituto Comprensivo “Giuseppe
Toniolo” e al Collegio Vescovile Balbi Valier, entrambi di Pieve di Soligo.
Nella scuola primaria del “Toniolo” – oggi guidato dal dirigente Stefano Ambrosi – su
proposta dell’Associazione Amici di don Mario Gerlin, le insegnanti di religione Lucia
Cesca, Monica De Martin e Renata Bellè hanno messo a punto  un percorso di
conoscenza  e di valorizzazione della testimonianza di don Mario Gerlin, già sindaco
e poi sacerdote missionario tra gli hanseniani del Brasile, utilizzando materiali forniti
dall’Associazione.
Nella scuola secondaria di primo grado del “Toniolo”, invece, tutti i ragazzi delle
cinque classi di seconda media hanno realizzato – sotto la guida dei professori
Alfonso De Coppi, Jessica De Faveri, Matteo De Noni, Daniele Martin, Paola
Gobbato e Mara Infanti – un video presentato a un recente convegno Avis sul
valore del dono, soprattutto del sangue, utilizzando vari tipi di linguaggio e
mettendo se stessi in gioco per comunicare valori e messaggi positivi.
I due premi di 200 euro ciascuno per i due progetti sono offerti dal Comune di Pieve
di Soligo guidato dal sindaco Stefano Soldan, che “ogni anno contribuisce al Premio
per la sezione dedicata ai giovani e conferma la sua piena collaborazione alle
iniziative dell’Istituto” – come riaffermato dall’assessore Tobia Donadel.
Il premio di 200 euro dell’Istituto Beato Toniolo viene assegnato al Collegio
Vescovile Balbi Valier – attualmente guidato dal presidente Stefano Zanin e dal
direttore generale Stefano Uliana – per ”l’apporto fondamentale donato alla
crescita culturale del territorio nei suoi 92 anni di vita, per la qualità dell’offerta
formativa in atto e programmata nel decennio 2020/2030 e per l’attenzione e la
disponibilità manifestate rispetto all’attivazione di servizi culturali ed educativi nella
comunità del Quartier del Piave”, come spiegato da Zabotti e Grando.

La cerimonia finale del Premio Giuseppe Toniolo 2019 è in programma il prossimo
lunedì 7 ottobre nell’auditorium comunale Battistella Moccia di Pieve di Soligo,
alle ore 20.30, e vedrà la presenza e l’intervento dei premiati, di autorità e di
rappresentanze ecclesiali e sociali, tra cui il Vescovo di Vittorio Veneto, mons.

Corrado Pizziolo. La serata, presentata da Elisa Nadai e Marco Zabotti, sarà allietata
dalle esecuzioni musicali di Emanuele Bastanzetti, al violino, e di Arianna
Bastanzetti, al pianoforte.
In precedenza, la sera del 6 ottobre, la messa in onore del beato Toniolo nel 101°
anniversario della morte sarà presieduta nel Duomo di Pieve di Soligo dal vicario
generale della diocesi, mons. Martino Zagonel.
Durante la cerimonia del 7 ottobre, infine, saranno presentati regolamento e tema
del Premio Giuseppe Toniolo 2020, quinta edizione, che sarà incentrato su
“Autonomie, sussidiarietà, corpi intermedi: il valore e l’attualità della democrazia
sociale in Giuseppe Toniolo”, un tema particolarmente valido e importante per
l’oggi, come sottolineato in conferenza stampa da don Forest.