Sono stati quest’anno quattro (“Edison Volta”, “Luzzatti-Gramsci”, “Bruno Franchetti” e “Algarotti”) gli istituti superiori cittadini scelti per partecipare al “Progetto Get Up”, proposto oramai dalla stagione scolastica 2017/18 dal Servizio Progettazione educativa del Comune di Venezia, che mira a favorire la cittadinanza attiva dei ragazzi, dando loro l’opportunità di individuare delle problematiche esistenti nel loro territorio e di proporre delle soluzioni per affrontarli e superarli.
Non solo idee, quindi, ma soluzioni concrete, che sono state presentate ufficialmente questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa a cui ha preso parte, con i protagonisti dell’iniziativa, anche l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio.
“Questo è un progetto – ha sottolineato l’assessore – a cui teniamo particolarmente, perché di grande valenza e spessore: un’occasione di crescita dei ragazzi, per diventare, in futuro, cittadini che hanno a cuore il bene della collettività. Un grazie sentito, quindi, a tutti coloro che lo hanno scelto e che ci hanno lavorato, presentando delle proposte davvero interessanti, rispettando il budget loro affidato, ovvero, per ogni classe, di 4.000 euro.”
I ragazzi della V MV dell’”Edison Volta” (indirizzo meccanici) hanno messo in pratica le competenze acquisite in aula lavorando su un furgone, fornito dalla Caritas e che sarà messo ora a disposizione della Comunità di Sant’Egidio, per attrezzarlo con strumenti, alimentati da pannelli solari e batterie ricaricabili, che permettano non solo di trasportare, ma anche di cucinare, cibi e bevande destinate alle persone senza fissa dimora, mantenendole calde in inverno e fresche d’estate.
La IV DG del “Luzzatti-Gramsci”, ravvisando il pericolo dell’eccessivo utilizzo di giochi elettronici da parte dei bambini, ha creato per loro due giornate di giochi all’aria aperta, che si terranno il 7 e 8 maggio all’isola di San Servolo, organizzate sotto forma di una grande caccia al tesoro, per far riscoprire la bellezza dello stare insieme divertendosi.
La III I del “Bruno Franchetti” si è posta invece l’obiettivo di valorizzare gli angoli nascosti di Venezia, facendoli scoprire ad adulti e ragazzi attraverso un’esperienza interattiva, che proporrà percorsi poco conosciuti e storie, curiosità, aneddoti legati ai luoghi che di volta in volta si attraverseranno. La III H dell’”Algarotti” ha deciso infine di lanciare un messaggio, creando un grande mosaico in ceramica, con l’appello, rivolto a tutti, di “Non abbandonare i tuoi sogni, ma coltivali: ne vale la pena!”.