“Stiamo fermi ma non ci fermiamo”. È questo il messaggio che arriva dal Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco Superiore, che annuncia ufficialmente la decisione di annullare l’edizione 2020.

«Una scelta obbligata – sottolinea il Presidente del Comitato, Giovanni Follador – presa di concerto con tutte e 17 le Mostre del Vino, nella consapevolezza che una rassegna gastronomica così importante per il territorio debba essere vissuta dal pubblico nel clima festoso e spensierato che da sempre la contraddistingue». 

La Primavera del Prosecco Superiore, infatti, è una delle rassegne enologiche più conosciute d’Italia che, di anno in anno, si è fatta conoscere e apprezzare ben oltre i confini nazionali, grazie ad un itinerario in cui gastronomia, arte, storia, sport e cultura diventano un unico percorso di valorizzazione del Conegliano Valdobbiadene DOCG.

«Ciò che rende unica la Primavera del Prosecco Superiore – prosegue Follador – è la capacità di far vivere al turista un’esperienza indimenticabile, in cui la grande tradizione enologica del Conegliano Valdobbiadene DOCG diventa il “filo d’Arianna” che guida il visitatore alla scoperta del nostro territorio, della nostra cultura, della nostra gente. Purtroppo, l’emergenza in atto non ci consente ancora di programmare il calendario delle Mostre del Vino, anche alla luce delle regole di distanziamento sociale che, inevitabilmente, ci accompagneranno nei prossimi mesi. E poiché oggi non possiamo garantire un’esperienza che sia veramente a tuttotondo, abbiamo deciso di dare appuntamento ai tanti appassionati di enogastronomia al 2021, quando potranno vivere appieno la Primavera del Prosecco Superiore».

La festa è dunque soltanto rimandata ed il Comitato Organizzatore, insieme all’Associazione Mostre, è già al lavoro per la prossima edizione: «Anzitutto proseguiranno i corsi di formazione, già avviati nello scorso mese di gennaio,  dedicati all’accoglienza turistica e al marketing territoriale, allo scopo di professionalizzare sempre più il lavoro dei volontari delle Pro Loco coinvolti nella rassegna – spiega Isidoro Rebuli, Presidente dell’Associazione Mostre del Vino – inoltre sono in fase di progettazione nuovi format e nuove attività, che speriamo di avviare con la stagione autunnale, che vedranno coinvolti in prima persona tutti gli operatori del territorio».

Infine, per mantenere vivo il legame con i tanti appassionati, la Primavera del Prosecco Superiore proporrà dei “tour virtuali” sui propri canali social, in cui le guide d’eccezione saranno ristoratori, operatori turistici, professionisti dell’accoglienza, produttori e volontari, ovvero tutti gli attori che contribuiscono, da anni, al successo della rassegna.

Iniziative che lanciano un messaggio chiaro: “stiamo fermi oggi per poter stare insieme domani”.

«La nostra idea – conclude Follador – è quella di approfittare di questo tempo per far scoprire ai potenziali visitatori l’ospitalità dell’Alta Marca, attraverso la voce dei suoi protagonisti. Un modo per raccontare il nostro patrimonio fatto di storia, cultura e natura, con la voglia di condividere, seppur a distanza, un territorio talmente unico da essere divenuto Patrimonio dell’Umanità. In attesa di poter brindare, tutti insieme, nel grande abbraccio delle Colline del Conegliano Valdobbiadene».