Sul portale della Regione (http://bilancio.regione.veneto.it/) è stato pubblicato il Bilancio Semplificato per il Cittadino 2020. Uno strumento che, grazie a un’adeguata rappresentazione grafica e una semplice suddivisione delle voci, rende la lettura dei dati del bilancio più agevole e comprensibile.

“La pubblicazione online del bilancio semplificato – spiega il Presidente della Regione Veneto Luca Zaiacontribuisce ancora una volta a rendere la nostra Regione una casa di vetro e favorisce nei cittadini l’esercizio del loro diritto-dovere di conoscere e controllare le attività dell’Amministrazione regionale. Con orgoglio, mettiamo a disposizione di chiunque desideri conoscerlo un documento finanziario, gestito e stilato con l’efficacia e la flessibilità delle realtà aziendali più evolute in materia di budget”. 

“Per il decimo anno – aggiunge il Governatore – il cittadino può verificare direttamente un bilancio tax free, in cui ai Veneti non è richiesta alcuna addizionale Irpef. Quest’anno, inoltre, per la prima volta appare la voce ‘Giochi Olimpici’. Dal 2020 iniziano gli investimenti e gli accantonamenti per le garanzie da fornire al CIO. Un momento in cui dimostriamo subito la serietà del Veneto nel portare a buon fine l’evento olimpico del 2026, consapevoli che, per quanto riguarda le garanzie, si tratta di tutte risorse che resteranno sul territorio e che al termine dei giochi ritorneranno nella disponibilità della Regione per nuovi investimenti”.

“La lettura del bilancio semplificato consente a chiunque di coglierne le caratteristiche – sottolinea il Vicepresidente della Regione del Veneto e assessore al Bilancio – La pubblicazione, oltre che un dovere di legge, è, inoltre, un servizio al mondo dell’impresa; definisce in estrema semplicità, infatti, la partita dei fondi regionali destinati allo sviluppo del tessuto economico su tutti i vari fronti strategici: industria, artigianato, commercio, turismo, agricoltura, lavori pubblici e infrastrutture, ambiente. Gestione dei fondi che sarà operativa dalla seconda metà di quest’anno, attualizzando gli strumenti finanziari ad un più adeguato”.