Dal 2019 ORAS ha potenziato l’area dei progetti internazionali per sviluppare attività di ricerca e innovazione nei propri ambiti di attività. Nel gennaio di quest’anno ORAS ha iniziato a lavorare alla creazione di una figura professionale di riabilitazione a distanza che si è concretizzata nella scrittura di una proposta progettuale presentata ad un bando del Programma di Finanziamento Europeo Erasmus+.
Il progetto, dal titolo “European Training on innovative Restorative Protocols for clinical and technological changeable” (Progetto Europeo di Formazione su Protocolli Innovativi di Riabilitazione finalizzati al Progresso Clinico e Tecnologico, acronimo “PROTOCOLS”) ha passato con successo la selezione (di quasi 250 candidature) e sarà beneficiario di un budget della Commissione Europea dell’importo di 375.000,00 euro per la sua realizzazione.
Il progetto nasce da un’idea scientifica del Dott. Humberto Cerrel Bazo, Primario dell’Unità Recupero e Riabilitazione Funzionale – Unità Spinale, da sempre interessato alla ricerca di innovativi metodi di cura domiciliari per i pazienti dimessi dal percorso riabilitativo di ORAS. L’importanza di questa figura professionale nel campo della riabilitazione assume maggior rilevanza ed importanza alla luce del periodo di emergenza sanitaria causata dal COVID-19.
La stesura e le procedure di presentazione della proposta sono state guidate dalla Fondazione Lepido Rocco, istituto di consolidata esperienza e fama nel campo della progettazione europea, che sarà partner cardine del consorzio europeo a guida ORAS.
Oltre all’Istituto, il consorzio sarà composto da un ospedale spagnolo di fama europea in ambito riabilitativo, l’Hospital Nacional de Paraplejicos di Toledo, un’impresa portoghese leader nella riabilitazione da remoto ed e-health, Sword Health SA, il Parco Tecnologico di Lubiana in Slovenia e l’istituto professionale portoghese AEVA di Aveiro.