Riaprono le sale prove del Settore Cultura del Comune di Venezia ma si spostano a teatro, in uno spazio molto più ampio dove sarà possibile applicare i protocolli anti covid più agevolmente. Le sale della Hybrid Music, tanto apprezzate dai musicisti che hanno avuto il piacere di frequentarle per la loro modernità e comfort, passano momentaneamente il testimone alla grande sala del Teatro Momo e al suo palco.
Dal 9 febbraio i giovani musicisti e le band avranno di nuovo un posto dove poter provare, in via del tutto eccezionale, a titolo gratuito: la location del Teatro Momo, solitamente dedicata al teatro e ai laboratori per bambini e ragazzi, consentirà di ospitare in tutta sicurezza due sessioni al giorno, dal martedì al venerdì, la mattina dalle 15.30 alle 17.30 e il pomeriggio dalle 18 alle 20.
“Riaprire le sale prove è un punto di partenza importante in questo momento di incertezza e di chiusure dei luoghi della cultura a causa dell’emergenza sanitaria – commenta l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – Lo sforzo che l’amministrazione del sindaco Brugnaro sta profondendo per riaprire un luogo dedicato alla musica e ai giovani è notevole, e trasformare il palco del Teatro Momo in una sala prove ne è la conferma. Offrire un luogo fisico di aggregazione, di scambio culturale ai giovani della nostra città è un ruolo fondamentale di questa giunta per dare loro la possibilità di riprendersi in mano le proprie passioni e di condividerle con chi crede che la musica in questo caso sia un punto di ripartenza. Va dato merito al Settore Cultura del Comune che da un anno a questa parte sta lavorando alacremente per garantire la massima flessibilità ai servizi culturali e all’organizzazione del lavoro, in modo da mantenere sempre vivo e attivo il contatto con i cittadini e i loro bisogni”.
Per prenotare le prove al Momo è necessario scrivere una mail a hybridmusic@comune.venezia.it o telefonare durante gli orari di apertura al numero 0412741654.
Le prove si svolgono sul palco in piena sicurezza; è prevista la sanificazione quotidiana del teatro, degli strumenti dopo ogni utilizzo e la fruizione alternata dei bagni pubblici.
Info su www.culturavenezia.it