Le emozioni raffigurate sulle nuove panchine, i palloni da basket dipinti sul fondo della rinnovata piastra polivalente. Sono i colori dell’intervento di riqualificazione concluso al parco Rodari di via Miranese, a Chirignago, e illustrato questo pomeriggio alla presenza degli assessori alla Promozione del territorio Paola Mar e alla Coesione sociale Simone Venturini e del presidente della Municipalità di Chirignago Zelarino, Francesco Tagliapietra.
Con loro il direttore Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde Pubblico Marco Mastroianni oltre ai rappresentanti di enti e associazioni che, dopo aver raccolto l’invito del Comune di Venezia e della Municipalità, negli ultimi mesi hanno intrapreso un percorso all’insegna della solidarietà e della partecipazione per restituire alla cittadinanza gli spazi dell’area verde sotto una nuova veste.
In campo, quello da basket, sono scesi tre giovani artisti accompagnati dall’insegnante di Arte all’istituto comprensivo “C. Colombo”, Giorgia Franzoi. “Questa piastra è sempre stato un luogo di ritrovo per i ragazzi del quartiere, da qui la decisione di contribuire alla sistemazione del campo e ridipingerlo con colori accesi e vivaci. Il disegno è volutamente semplice, i palloni da basket che rimbalzano nel perimetro della piastra richiamano la bellezza dello sport e dello stare insieme” ha detto la docente raccontando il progetto grafico realizzato da Nikko Mundacruz, Manuel Boscolo e Matilde Cipolato.
“La riqualificazione del campo da basket del parco Rodari rientra nella più ampia opera di rilancio di 14 piastre polivalenti distribuite sul territorio del Comune di Venezia – è il commento del vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello – Non si tratta solo di interventi strutturali e di messa in sicurezza, ma di progetti di restyling artistici che, come già è stato fatto al parco Piraghetto, mirano a rendere questi spazi piacevoli e attrattivi per i giovani della città, che qui potranno divertirsi in modo sano praticando sport”.
“Grazie a chi ha contribuito a questa riqualificazione, ma soprattutto riconosce l’importante lavoro che questo territorio negli anni ha saputo portare avanti attraverso vari interventi di restyling e decoro” le paole dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto evidenziando come il progetto grafico scelto per la nuova piastra “grazie all’utilizzo di una tecnica di cromaticità, favorisca l’invito alla partecipazione di luoghi e attività inerenti allo spirito dei progetti stessi”.
Dall’ingresso del parco parte invece il percorso nato con il progetto “Panchine Animate”, curato dall’Istituto Don Orione e dalla Cooperativa La Rosa Blu, due realtà impegnate quotidianamente nelle attività di assistenza alle persone con disabilità. Due mesi di lavoro e una decina di ragazzi coinvolti che con il supporto delle operatrici hanno ridato nuova vita a sei panchine messe a disposizione dal Comune di Venezia. Gioia, tristezza, amore, disgusto e rabbia sono le emozioni raffigurate tra i listelli in legno, poi un disegno dedicato alla musica che raggruppa tutti i sentimenti dipinti.
“Una giornata importante perché impreziosiamo questo parco grazie alla creatività dei ragazzi seguiti dalla cooperativa Rosa Blu e dal Centro Don Orione – ha detto l’assessore Venturini nel corso della cerimonia di inaugurazione – Questo è il risultato concreto delle belle collaborazioni che il Comune ha sviluppato con il terzo settore in questi anni, potendo contare sull’altruismo e la passione di tanti operatori che giorno dopo giorno mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità per gli altri. Queste sinergie si sono tramutate in colori e in creatività, rendendo ancora più bello un parco frequentato da tanti cittadini di ogni età. Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che, per mesi, hanno lavorato con dedizione tra bozze e progetti per portare a termine questa iniziativa di cui siamo davvero orgogliosi”.
“Con grande soddisfazione inauguriamo oggi la nuova piastra polivalente e le panchine ‘animate’ al Parco Rodari – ha aggiunto l’assessore Mar – Ringrazio di cuore tutte le associazioni, gli artisti e i giovani che hanno collaborato a questo progetto. È grazie al loro impegno che possiamo abbellire la nostra città, creando spazi che uniscono bellezza e comunità. Questi interventi dimostrano quanto sia preziosa la collaborazione per il miglioramento del nostro territorio”.
A raccogliere il plauso dell’Amministrazione i ragazzi che hanno dato vita al progetto, accompagnati dai referenti delle due realtà impegnate sul territorio. “Abbiamo accolto con favore l’invito a partecipare a questo progetto che ha un importante risvolto sociale, è un percorso che ci auguriamo possa essere esteso ad altre zone del territorio con il coinvolgimento di tante associazioni” ha detto Fabrizia Scantamburlo dell’Istituto Don Orione. “Il valore aggiunto è il lavoro non solo manuale, ma anche di contenuto, portato avanti con i ragazzi che hanno saputo abbattere qualsiasi stereotipo sulle capacità e abilità delle persone con disabilità portando a termine un progetto inserito in un contesto pubblico e che ha come fine il bene della comunità” ha aggiunto Monia Zanin della Cooperativa La Rosa Blu. A guidare il percorso è stato l’artista e fumettista Manuele Boscolo, in arte Manucomix: “I veri protagonisti di questa opera sono i ragazzi. Da loro è nata l’idea di raccontare le emozioni in maniera divertente, con i colori, dando un volto a ciascuna di esse. Una sfida vinta, che testimonia la loro abilità e capacità di creare qualcosa di grande e bello per la comunità”.
Il presidente della Municipalità, Francesco Tagliapietra, ha sottolineato l’importanza “del fare rete e la sinergia attiva tra le associazioni del quartiere”. Concetto ripreso nel suo intervento da Luca Gobbo, presidente dell’associazione commercianti Chirignago C2020: “Siamo soddisfatti del dialogo avviato da anni con l’Amministrazione comunale, le nostre proposte e idee hanno fatto centro e contribuiscono al processo di riordino e abbellimento dell’area anche grazie al supporto logistico di volontari e altre realtà come l’Auser Amatori Bocce Parco Rodari che insieme a noi ha fornito un supporto logistico a questi progetti”.