La Polizia di Frontiera in Azione all'Aeroporto Marco Polo (immagine di repertorio)
La Polizia di Frontiera in Azione all'Aeroporto Marco Polo (immagine di repertorio)

La Polizia di Stato di Venezia, grazie all’operato degli agenti della Polizia di Frontiera dell’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia – Tessera, nella serata del 19 aprile ha rintracciato una ragazza minorenne scomparsa nel bresciano nella mattinata del medesimo giorno.

I poliziotti, impegnati nella consueta attività di controllo dei passeggeri in transito presso l’Aeroporto, hanno fermato una giovanissima, la quale, in evidente stato confusionale, si aggirava presso lo scalo aereo priva di ogni documento e bagaglio.

Dalle prime domande poste alla ragazzina, non è sembrato emergere nessun riferimento circa la sua identità (eccezion fatta per il suo nome di battesimo), il luogo da dove provenisse né tantomeno dove la giovane volesse recarsi.

La ragazza è stata pertanto accompagnata presso il pronto soccorso dell’aeroporto al fine di sincerarsi sulle sue condizioni psicofisiche e nell’immediatezza sono iniziate da parte degli uomini della Polizia di Frontiera le prime attività di indagine, interfacciandosi anche con le altre Forze di Polizia, allo scopo di risalire ad eventuali segnalazioni/denunce di scomparsa che fossero da ricondurre alla giovane.

L’attività di indagine, da parte degli operatori della Polizia di Frontiera, è giunta ad una svolta soltanto nella giornata successiva quando, grazie anche all’analisi di vari social network e di internet, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità della ragazza la quale, contrariamente a quanto aveva affermato, aveva solo 17 anni, pertanto si tratta di una minorenne, e risultava essersi allontanata dalla sua abitazione, che si trova in un piccolo comune del bresciano, nella mattinata del 19 aprile.

La madre della ragazza, già dal giorno della scomparsa, esattamente il 19 aprile 2023, aveva lanciato l’allarme rivolgendo un appello anche nel corso di una trasmissione televisiva, oltre a formalizzare regolare denuncia presso la stazione dei Carabinieri della sua città.

Pertanto, gli uomini della Polizia di Frontiera, dopo aver verificato l’esito delle proprie ricerche e confermato la corrispondenza della ragazza con la minorenne di cui era stata denunciata la scomparsa presso la Stazione dei Carabinieri, hanno infine contattato la madre la quale, nella mattinata del 21 aprile, è stata accompagnata dai poliziotti dalla propria figlia, la quale è stata affidata alle cure ed all’affetto del genitore, mettendo così un lieto fine alla vicenda.