“Avete fatto la più grossa cazzata portarmi via la persona più importante della mia vita preparatevi all’inferno brutti figli di troia”.

Questa è solo una delle minacce postate sui social dai membri di una baby gang del veneziano, dopo l’ordinanza di custodia cautelare messa in atto contro tre di loro.
Ad inizio gennaio, infatti, il GAMM (Gruppo Anticrimine Mestre Marghera) della locale Squadra Mobile ha condotto in comunità tre minorenni residenti a Mestre e Marghera, colpevoli di aggressioni e rapine nel veneziano. Questo ha fatto scattare, sui social, la rabbia degli altri giovanissimi legati alla banda. Questi i messaggi postati:

– “Non sanno cosa succederà: avete portato non uno ma ben 2 di noi via…bravi ora sono cazzi vostri”;
– “ACAB 1312”;
– “Il gamm gruppo anticrimine mestre marghera si crede chi sa chi ma mai una volta ci hanno beccati mai sono riusciti a risolvere qualcosa e quando non sanno fare un cazzo che cazzo fanno mandano dentro un innocente bravi ve la siete cercata ora sono cazzi vostri poliziotti di merda”;
– “Vogliono le maniere forti. Gli farò vedere chi siamo”.

Martedì 19 gennaio la DIGOS veneziana è intervenuta: al termine di una perquisizione, a casa di uno dei ragazzi coinvolti (C. C. D., nato nel 1998, cittadino rumeno, residente a Mestre (VE), privo di precedenti) sono stati trovati e sequestrati un machete con lama della lunghezza di circa 40 cm, un coltello da sub con lama di circa 15 cm ed un tirapugni in metallo (nella foto).  Oltre a C.C.D., altri due ragazzi (classe ’98 e ’00) sono indagati per oltraggio e violenza o minaccia a un Corpo politico amministrativo o giudiziario.

Giacomo Molucchi

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