Ecco la stagione concertistica a San Teonisto di Fondazione Benetton.

 

Sabato 5 ottobre alle ore 18, nella chiesa di San Teonisto di Treviso, prende il via la nuova
stagione di musica da camera proposta dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche con la
direzione artistica del maestro Stefano Trevisi e in partnership con il Quartetto di Venezia
(Andrea Vio, violino; Alberto Battiston, violino; Mario Paladin, viola; Angelo Zanin, violoncello),
formazione cameristica ai vertici della categoria, affermata sulla scena europea e mondiale,
con alle spalle più di 35 anni di attività e una nomination ai Grammy Awards per il cd
“Ritornello” (ed. Navona Records) con musiche di Curt Cacioppo.
Nel primo concerto della stagione, in programma appunto sabato 5 ottobre alle ore 18,
l’ensemble proporrà uno Schumann (quartetto in la maggiore op. 41 n. 3) e un Brahms
(quartetto in do minore op. 51 n. 1) che cercano una strada nuova per la forma del quartetto.
Ancora troppo viva e sentita è la lezione di Beethoven e dei suoi ultimi quartetti che sono
destinati non solo alla memoria collettiva ma anche a rappresentare un limite all’apparenza
invalicabile. Non altrimenti si spiegherebbero le lunghe gestazioni di questi capolavori di
Schumann e Brahms; e se per Brahms sono le testimonianze dei suoi contemporanei a
raccontarci il sentimento altalenante tra la soddisfazione di cercare una nuova forma e la
frustrazione di non sentirla all’altezza del modello beethoveniano, sarà Schumann a lasciare
di questa «cerca» di una nuova strada alcune dettagliatissime pagine nei suoi diari personali.
Il cartellone proporrà altri tre concerti fra ottobre e dicembre 2019, che proseguiranno lungo la
strada della “scoperta” di pagine di autori del Tardo Romanticismo e del primo
Novecento storico fino all’apertura contemporanea. Gli appuntamenti di sabato 26
ottobre e di sabato 7 dicembre vedranno sempre protagonista il Quartetto di Venezia,
invece, il concerto del 17 novembre vedrà esibirsi nella chiesa di San Teonisto un quartetto
di promettenti interpreti, selezionato nel circuito delle scuole di alta formazione europee, il
Quartetto Dàidalos (Anna Molinari, violino; Paolo Vuono, violino; Lorenzo Lombardo, viola;
Lucia Molinari, violoncello).
«Fondazione Benetton», afferma il direttore Marco Tamaro, «ha sempre dedicato grande
attenzione ai nuovi talenti. Quest’anno abbiamo voluto dare a giovani interpreti una finestra di
visibilità, e, nello stesso tempo, offrire al pubblico l’opportunità di una piacevole scoperta».
«Inoltre» continua Tamaro «nel desiderio di dare un contributo all’avvicinamento alla musica,
come fonte imprescindibile di crescita culturale e di affinamento della sensibilità di ognuno di
noi, abbiamo voluto favorire la massima accessibilità agli eventi, con la proposta un biglietto di
ingresso “a prezzo contenuto”: 10 euro».