Più di un quarto della popolazione che risiede a Marghera è costituita da persone straniere, molte delle quali hanno poca, o quasi nessuna, padronanza della nostra lingua. Parte da questa considerazione la realizzazione, in sette diverse lingue, oltre all’italiano, da parte della Protezione civile comunale, degli opuscoli informativi di comportamento in caso di incidente industriale a Porto Marghera, che vengono predisposti e ogni tre anni aggiornati, dalla Prefettura di Venezia.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina, con una conferenza stampa tenutasi, al Municipio di Mestre, a cui hanno preso parte il vicesindaco, Andrea Tomaello, il direttore dell’Area Protezione civile del Comune, Marco Agostini, il responsabile della Protezione civile comunale, Francesco Vascellari, e, in rappresentanza della Prefettura, Maria Meneghini e Cinzia Biffi.
“E’ un progetto – ha sottolineato il vicesindaco – che mi rende orgoglioso, che testimonia come Venezia sia sempre più una città moderna, al passo con i tempi, multietnica e multilingue, che si prende cura dei cittadini stranieri che vivono nel suo territorio.”
L’opuscolo è diretto alla popolazione che risiede a Marghera, vicino alla Zona industriale, e spiega quali possono essere i possibili rischi causati da incidenti negli impianti, e quali comportamenti i cittadini debbano tenere in caso di emergenza. E’ stato tradotto nelle lingue delle comunità stranieri più presenti, ovvero bengalesi, rumeni, albanesi, cinesi e turchi, oltre che in due lingue “internazionali” come il francese e l’inglese.
“La normativa nazionale in materia – ha ricordato il direttore Agostini – prevede che siano le Prefetture a predisporre i Piani di Emergenza esterna, coordinandone l’attuazione, ma che spetti ai Comuni territorialmente competenti, fornire ai cittadini informazioni chiare e comprensibili sulle misure di sicurezza ed i comportamenti da adottare: da qui la nostra scelta di tradurre anche in altre lingue l’opuscolo.”
Opuscolo che ora la Protezione civile comunale, ha spiegato il suo responsabile Vascellari, si incaricherà di far circolare e conoscere il più possibile: grazie al sito internet del Comune e annunci sui social, ma anche con i banchetti promossi periodicamente nei giorni di mercato, con distribuzioni “porta a porta” e in negozi e locali pubblici, nonché con appositi incontri con i rappresentanti delle varie comunità straniere presenti.