Lui lascia l’incarico a Belluno, e con la compagna, anche lei medico di famiglia, si trasferiscono a Venezia, entrambi rispondendo alla Campagna lanciata dall’Ulss 3 Serenissima.
L’Azienda sanitaria Ulss 3 Serenissima ha individuato, tra i numerosi candidati messi a disposizione dalla recente campagna per i Medici di Famiglia a Venezia, il professionista che si insedierà a Castello: viene così assegnata la seconda delle tre posizioni che l’Ulss 3 Serenissima è impegnata a coprire a breve. Il medico che si insedierà a Castello è il dottor Marco Penzo, originario di Chioggia, trasferitosi da tempo a Belluno, dove esercita. Il dottor Penzo è professionista con esperienza, che ha già esercitato per un breve periodo anche a Venezia: rispondendo all’appello dell’Ulss 3 Serenissima, ora lascia l’incarico attualmente ricoperto a Belluno e si trasferisce nella città lagunare per avviare la sua attività a Castello dal mese di novembre.
“Il dottor Penzo aprirà il suo ambulatorio a Castello – sottolinea la dottoressa Giovanna Busso, che guida gli Uffici competenti dell’Ulss 3 Serenissima – in un territorio che ha visto cessare l’attività, nei mesi scorsi, il dottor Stefano Chiarot. L’ingresso del nuovo titolare ci permette di chiudere l’esperienza, peraltro efficace, dell’ambulatorio ‘pubblico’ insediato dalla primavera scorsa dalla nostra Azienda sanitaria, con la turnazione di medici di continuità assistenziale. L’ambulatorio ‘pubblico’ serviva al momento circa trecento assistiti, che sono i primi a trovare ora nel dottor Penzo il loro nuovo riferimento”.
Il dottor Penzo rientra a Venezia con la compagna, anche lei medico di famiglia: è uno dei casi in cui la Campagna per i MMG a Venezia ha convinto una coppia di professionisti a puntare sulla Città d’acqua come possibile luogo di lavoro per entrambi. Anche alla moglie del dottor Penzo, anch’essa nella graduatoria, verrà proposto, secondo le regolari procedure, di coprire uno dei ruoli di medicina generale che si renderanno vacanti nei prossimi mesi. “L’appello lanciato dall’Azienda sanitaria a luglio – spiega il medico – ci ha convinti a scegliere Venezia: è una città che amo, che amiamo. Ci appassiona l’idea di vivere e di lavorare a Venezia: contiamo di poterci inserire bene nel tessuto cittadino e più che gli incentivi proposti dalla campagna lanciata dall’Ulss 3 Serenissima, di cui non usufruiremo, ci hanno convinti la bellezza della città e l’accompagnamento garantito dall’Azienda sanitaria”.
Lanciando l’appello per individuare medici disposti a lavorare nella città insulare, nel luglio scorso, l’Azienda sanitaria aveva segnalato che tre erano le posizioni in cui era necessario individuare con urgenza un nuovo professionista: l’area di San Marco è stata coperta con l’inserimento del dottor Sebastiano Bianchi; la situazione a Castello si normalizza con l’arrivo del dottor Penzo; per la terza criticità, quella che riguarda la Giudecca – dove peraltro già ora a tutti i cittadini è garantita l’assistenza grazie all’aumento del massimale dei medici già presenti – l’Azienda sanitaria sta definendo l’arrivo di un professionista da altra regione.
Si insediano via via a Venezia, così, i primi di quella lista, ora composta da una quindicina di medici, che l’Ulss 3 Serenissima ha stilato verificando ed ordinando tutte le quasi quattrocento candidature arrivate da tutto il mondo: “La graduatoria che la Campagna ci ha messo a disposizione, su cui ci stiamo concentrando – spiega la dottoressa Busso -, raccoglie quella quindicina di professionisti che oltre a desiderare di esercitare a Venezia, sono anche già in possesso dei requisiti e possono quindi valutare immediatamente una nostra proposta. Per questo, mentre saniamo le tre posizioni che erano già aperte a San Marco, a Castello e alla Giudecca, stiamo già incrociando le ulteriori disponibilità della graduatoria con il calendario delle cessazioni previste: stiamo individuando i professionisti a cui proporremo, ad esempio, l’incarico per sostituire i medici che cesseranno al Lido di Venezia alla fine dell’anno”.
“Va tenuto presente – sottolinea la dottoressa Busso – che ai professionisti in graduatoria l’Ulss 3 Serenissima propone, nel pieno rispetto delle complesse normative, gli incarichi disponibili, e può accadere che un medico in graduatoria non accetti un particolare incarico e preferisca attenderne un altro in altra area. Allo stesso modo può succedere che i professionisti che hanno scritto all’Azienda sanitaria rispondendo alla Campagna per i MMG a Venezia siano interessati a svolgere la professione anche in altre località del territorio dell’Ulss 3, là dove ci sia necessità”.