Campolongo e Rive del brenta invase dall’eternit e da rifiuti pesanti; è la denuncia degli attivisti del comitato “Brenta sicuro”.

Il portavoce del gruppo di protesta, Marino Zamboni ha così spiegato: “Nelle scorse ore abbiamo segnalato, oltre agli appositi uffici del Genio Civile, il criminale abbandono di rifiuti, anche di grandi dimensioni, sugli argini del Brenta. Abbiamo documentato con foto l’abbandono di molte lastre di pericolosissimo eternit. Un atto criminale che denunciamo all’autorità giudiziaria”.

Zamboni ha poi lanciato l’appello: “L’installazione di sbarre o pesanti blocchi potrebbe rappresentare la quasi totale soluzione a questi gravi problemi. In questi giorni il Brenta è invaso da auto e poto che corrono a gran velocità mettendo in pericolo le persone. Lo scorso anno c’è stato addirittura un rave party con migliaia di persone accorse da tutta Italia. Alla fine della primavera si contano i danni con arginature letteralmente tagliate da moto, buche, frane e immondizia”.

Lo smaltimento delle grosse lastre di eternit dovrebbe essere effettuato in tempi brevi da una ditta individuata dalle autorità giudiziarie vista la pericolosità nel lasciarle esposte agli agenti atmosferici.

Matteo Venturini

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