Da “Signore & Signori” a “Rocco & Signore”. L’indiscusso re del porno si appresta a sbarcare a Treviso per girare il suo personale remake di un classico della commedia italiana. Ad oltre cinquant’anni dall’uscita in sala della pellicola di Pietro Germi basata sul soggetto del trevigiano Umberto Vincenzoni, il capoluogo della Marca rispolvererà la sua tradizione pruriginosa e godereccia con un film bollente, ovviamente vietato ai minori, basato su tresche, tradimenti, passioni e sesso.

Non è una scelta casuale quella di Siffredi, che per l’occasione ha tratto spunto non solo dalla sceneggiatura originale ma anche dalle cronache locali. Treviso da sempre ha strizzato l’occhio alle scappatelle sotto le lenzuola, come dimostrato dalla presenza di bordelli semiclandestini e dal fiorire di locali notturni e del fenomeno dello scambismo di coppia. Ma se l’originale “Signore & Signori” era una satira pungente del finto bigottismo di provincia e della morale democristiana imperante, il remake by Siffredi promette scintille ed una temperatura oltre i limiti.

Quel che trapela finora è la volontà di Siffredi di replicare parte della sceneggiatura, ovviamente adattandola alle sue particolari esigenze di regista ed all’attualità. Quindi si potrebbe rivedere la struttura in tre episodi dell’originale, con il finto impotente, la storia d’amore impossibile con la cassiera del bar e la minorenne adescata – senza ovviamente ricorrere ad attrici di età inferiore ai 18 anni, sia chiaro. “Signore & Signori” affrontava il tema dell’adulterio e del divorzio quando il primo era ancora un reato ed il secondo era riservato ai pochissimi che potevano permettersi di pagare un procedimento di annullamento davanti alla Sacra Rota: temi del passato, poco attinenti ad una realtà che vede quali pietre dello scandalo le famiglie allargate, la poligamia ed i rapporti sessuali tra giovani ed adulti.

Riserbo assoluto sull’identità di attori ed attrici, non è comunque escluso il ricorso ad un casting di comparse. Riprese all’aperto? Impossibili, è chiaro: probabilmente la produzione si affiderà ad immagini di contorno e di repertorio delle vie e piazze più note della città. Magari la Pescheria, location sottovalutata ma non priva di fascino. Perché a volte basta davvero poco per provocare… come abbiamo fatto noi con questo pezzo con cui abbiamo voluto dimostrare quanto sia semplice generare una fake news divertente, attuale e plausibile. Speriamo che questo scritto vi abbia strappato un sorriso e di non avervi creato eccessive aspettative. D’altronde, se proprio volete conoscere Rocco Siffredi è sufficiente contattarlo attraverso il suo sito ufficiale.