La vetrina della Coppa Italia, sfumata. Ed il campionato di Serie B, finora ricco di soddisfazioni, a forte rischio di chiusura anticipata. Non ci sono certo buone notizie per la Rucker SanVe, unica compagine trevigiana impegnata nei campionati LNP: i bianconeri di coach Marco Mian, autori di un’annata da ricordare condotta sempre nelle posizioni nobili del proprio girone e con una storica qualificazione alle F8 di Coppa in tasca, rischiano di incassare una bruciante delusione.
La pandemia di Covid-19 d’altronde ha modificato radicalmente tutta la quotidianità italiana, sport compreso. I palasport sono chiusi da quasi un mese, pur con poche eccezioni. E proprio oggi la Lega Nazionale Pallacanestro ha disposto l’annullamento della Coppa Italia, il tradizionale evento di primavera che quest’anno si sarebbe dovuto tenere al PalaDeAndré di Ravenna. Tutto cancellato, non c’è tempo per recuperare. Quindi per la stagione in corso non si assegnerà il trofeo per la A2 e per la B – discorso differente per la Serie A che è riuscita ad effettuare la consueta kermesse pochi giorni prima che scattasse la prima fase dell’emergenza.
Alla beffa di marzo per la Rucker però se ne potrebbe sommare una seconda, giacché sempre oggi il direttivo LNP ha chiesto ufficialmente alla Federazione di dichiarare conclusa l’annata agonistica della Serie B a far fede dal prossimo 30 marzo. Una mazzata per tutti, a cominciare dai tesserati che perderebbero così da due a tre mesi di rimborsi. E non è un caso che nonostante diversi club abbiano sollecitato la fine anticipata della stagione, i giocatori si siano espressi in senso opposto rifiutando di cancellare la stagione.
Anche in caso di accoglimento dell’istanza da parte della FIP, restano comunque insolute le questioni promozioni e retrocessioni: la nuova formula dei campionati, varata in estate, aveva eliminato la tanto detestata Final Four per il passaggio in A2, premiando giustamente le formazioni che si sarebbero imposte nei playoff dei quattro gironi; con una fine anticipata invece resterebbe tutto nel limbo, salvo che non si decida di promuovere direttamente la prima classificata di ogni raggruppamento. Ed in quel caso sarebbe davvero una mazzata terribile per San Vendemiano, oggi seconda in classifica ad appena due punti dalla capolista Bernareggio, con una striscia vincente aperta e buone possibilità di giocarsi la promozione. La palla ora è nelle mani della FIP che dovrà decidere: opzione salomonica o congelamento per tutti in attesa di tempi migliori?