Il solito copione stagionale si ripete anche nella seconda giornata di Champions Cup per ilBenetton Treviso. I veneti vengono dominati dai Leicester Tigers per 3-36 offrendo l’ennesima prestazione negativa sotto tutti i punti di vista. Gli inglesi hanno ben poche difficoltà a piegare le fiacche resistenze degli uomini di Casellato, dimostrando di saper gestire la partita a loro piacimento. Il tabellino viene mosso per la prima volta dal piede dell’apertura ospite, il giovane Tommy Bell. Il Benetton, tuttavia, non approccia male il match e si rende anche pericoloso in fase offensiva, trovando anche un buon varco con Nitoglia al largo ma senza concretizzare. A prevalere, però, sono sempre disattenzioni e grande confusione, a cui si accompagna anche una netta inferiorità in mischia chiusa. Dopo una serie di falli, al 18? arriva inevitabilmente il giallo ad Harden, mentre un minuto più tardi l’ennesima infrazione porta alla meta di punizione (0-10). I Leoni non riescono ad imbastire una reazione vera e propria, anzi, si ritrovano imbrigliati nella rete inglese in difesa e si prendono le consuete pause in difesa. I Tigers non affondano immediatamente il colpo, ma lo fanno due volte nel giro di pochi minuti nel finale: prima è Veainu a marcare al 36?, a tempo scaduto ci pensa Betham a mandare le squadre negli spogliatoi sul 3-22. La musica non cambia nemmeno nella ripresa. I trevigiani continuano ad essere in balìa di Leicester e restano ancora in 14 al 50?, perun’incomprensibile spallata di Mountariol a Youngs a palla lontana. I Tigers vanno vicini subito alla meta del bonus, ma il TMO annulla. Al 56?, poi, il Benetton torna ad affacciarsi nei 22 inglesi, ma quasi inesorabilmente senza successo, anzi, sul contrattacco per poco i Tigers non arrivano fino in fondo. Poco male, perché al 68? il bonus arriva e lo firma Veainu con la doppietta personale. Il timbro finale lo mette Bateman con la meta del 3-36 conclusivo.

Gian Nicola Pittalis

images(1)