Innesto di grande spessore per il Benetton Rugby. Il club biancoverde annuncia l’ingaggio di Matteo Minozzi. L’estremo italiano 26enne, liberatosi dal club inglese dei Wasps, ha firmato un contratto con il club biancoverde sino al 30 giugno 2023; con opzione per l’estensione contrattuale per altri due anni, sino quindi al 30 giugno 2025.
Nato a Padova il 4 giugno 1996, alto 177 cm per 81 kg e formatosi nelle giovanili del Valsugana, Minozzi si mette in mostra grazie alle sue doti eccezionali di velocità e rapidità. Trequarti in possesso di grande abilità da finisher, si impone come estremo, ma capace di ricoprire anche il ruolo di ala.
Nel 2013 viene selezionato per entrare a fare parte dell’accademia della Federazione Italiana Rugby a Mogliano Veneto per poi essere ingaggiato dal Calvisano con cui, nel 2017, si è laureato campione d’Italia. Con i lombardi ha totalizzato 34 presenze segnando 20 mete e 176 punti complessivi, grazie anche a precisi piazzati e trasformazioni al piede. Per di più nei mondiali e nei Sei Nazioni under 20 del 2015 e del 2016 è uno dei migliori prospetti a livello internazionale.
Nell’estate del 2017 passa alle Zebre, dove si mette in luce per la capacità realizzativa dovuta in particolare alla sua esplosività di gambe. Nel novembre 2017 Conor O’Shea, il ct dell’epoca della nazionale italiana, lo convoca e lo fa esordire contro Figi. Nel Sei Nazioni 2018, nell’incontro con l’Irlanda a Dublino, sigla la prima meta internazionale. Un Minozzi che, nel prosieguo del torneo, va in meta altre tre volte; grazie a convincenti prestazioni fu tra i candidati al riconoscimento di miglior giocatore del torneo. Dopo 16 apparizioni e due mete con la casacca delle Zebre, nel febbraio del 2019 Minozzi viene ingaggiato dal club inglese dei Wasps per la stagione 2019-2020. Successivamente per lui arriva la chiamata dell’Italrugby alla Coppa del Mondo 2019 in Giappone, dove scende in campo in tre match e produce due mete.
In tre anni con i Wasps colleziona 35 apparizioni e tre marcature pesanti. Il club inglese poche settimane fa ha dichiarato il fallimento per questioni economiche e Minozzi, che ha tantissima esperienza internazionale tra coppe europee e i 25 caps raccolti con Italrugby, ha deciso di accasarsi al Benetton Rugby. Firmando un contratto 1+2 e tornando così nel suo paese natale per cominciare una nuova avventura.
Così il Direttore Generale dei Leoni Antonio Pavanello sul neo arrivo: “L’opportunità di Minozzi nasce dal fallimento dei Wasps. A quel punto, ci siamo subito mossi al fine di portare a Treviso un giocatore che è espressione del movimento italiano, un giocatore in possesso di qualità che non si trovano facilmente in altri trequarti italiani. Matteo avrà la possibilità di rimettersi in gioco in un club che sicuramente lo sosterrà in questo processo e ci auguriamo che riuscirà a dare alla squadra quel qualcosa in più per finalizzare quanto costruito”.
“In seguito al fallimento dei Wasps, club in cui ho giocato per tre stagioni, mi sono ritrovato in una situazione che non avrei mai pensato di vivere nella mia carriera sportiva. Alla luce di questa spiacevole circostanza, ho dovuto prendere delle decisioni importanti per la mia vita e ho ritenuto che Treviso fosse il miglior posto in questo momento della mia carriera. Benetton Rugby è una società che negli ultimi anni si è dimostrata solida, seria, competitiva contro ogni squadra europea e la professionalità è uno dei pilastri su cui essa si fonda. Motivo per il quale la mia decisione è stata semplice. A Treviso ritroverò amici con cui ho giocato per anni e spero quindi di sentirmi subito a casa. I miei obiettivi in maglia biancoverde a livello personale sono: ritrovare continuità e minutaggio, mancati negli ultimi anni a causa di numerosi infortuni; lavorare duramente per conquistarmi la fiducia di staff e compagni e trovare un posto in squadra. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra vincere il più possibile ed arrivare un giorno a vincere qualche trofeo, come già successo nel recente passato come la Rainbow Cup. Infine ritengo molto importante per me cominciare una nuova sfida con la maglia del Benetton Rugby; sarà una sfida in primis con me stesso. Ora mi sento come un bambino il primo giorno di scuola: impaziente di iniziare, emozionato per la nuova avventura, con voglia di imparare, migliorarmi e tornare sul campo con i miei nuovi compagni”, ha commentato l’estremo.