Sabato 14 aprile si svolgerà in tutta Italia il “Social Day 2018”, il progetto nazionale di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile nato a Bassano nel 2006, come rielaborazione di un progetto tedesco denominato “Schueler Helfen Leben”. Il tema di quest’edizione è “Social Day: Nuovi cittadini dal locale al globale”.

Durante il Social Day, gli studenti di tutte le fasce d’età realizzano azioni di cittadinanza attiva e solidarietà: un mercatino dell’usato, la sistemazione di un luogo pubblico, attività di animazione in casa di riposo, lavori manuali, servizi presso imprese o associazioni contattate direttamente dai ragazzi: i proventi della giornata verranno raccolti ridistribuiti dal sotto-coordinamento di Treviso, Padova, Lombardia e Toscana al progetto Mojoca a Città del Guatemala (per migliorare la qualità della vita dei ragazzi di strada), al progetto Vivere a Malika” (per il miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie a Malika – Senegal), al progetto di Libera (Cooperativa “Di tutti i colori” di Occhiobello – Rovigo) che dona nuova vita ai terreni confiscati alla mafia. A livello nazionale nel tempo le cifre raccolte dai ragazzi con il sostegno della cittadinanza, sono diventate sempre più consistenti (da 1.247 euro a 88.200 euro) e hanno permesso di finanziare più di cinquanta progetti.

In particolare, nella città di Treviso il “Social Day: Nuovi cittadini dal locale al globale” troverà il suo teatro ideale nella manifestazione IL PRATO IN FIERA, che proprio per i suoi obiettivi di recupero e rivalorizzazione partecipata di una zona della città, si avvicina ad una delle finalità intrinseche del Social Day, ovvero quella dell’agire locale e del pensare globale.

«Credo che il ruolo educativo delle associazioni nei confronti dei giovani sia determinante per il loro futuro – si congratula l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Treviso Liana Manfio – La partecipazione a realtà come NATS per… o Kirikù, che si pongono l’obiettivo di un coinvolgimento ANCHE nei problemi dei paesi del cosiddetto “terzo mondo”, possono aiutare i giovani ad ampliare i loro orizzonti ed a conoscere realtà sicuramente lontane dal punto di vista geografico, ma anche del modo di pensare.
In questo modo possono acquisire la consapevolezza che non è un merito essere nati in un certo paese e scoprire il valore fondamentale della solidarietà anche attraverso il mettersi in gioco qui ed ora, come accade per il SOCIAL DAY. Perché iniziative come il Social Day aiutano i giovani a comprendere e sperimentare il principio di cittadinanza attiva sin dai banchi di scuola, a sentirsi attori attivi e utili di una comunità, custodi del bene comune. Credo quindi importante appoggiare questa giornata anche da parte dell’Amministrazione comunale, perché sostenere l’impegno e gli ideali dei giovani pone le basi per una società più giusta e solidale”.

Social Day: nuovi cittadini dal locale al globale” è un progetto nazionale promosso e sostenuto da ben 12 realtà differenti e finanziato nell’annualità 2018 dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Nella provincia di Treviso l’iniziativa viene promossa e realizzata da NATs per… Onlus e dalla Cooperativa Sociale Kirikù, in partenariato con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, Volontarinsieme – CSV Treviso, i comuni di Treviso, Asolo, Castelfranco Veneto, Montebelluna, Mogliano Veneto, Nervesa della Battaglia, Valdobbiadene, Vidor, Volpago del Montello, Segusino, le ragazze, i ragazzi e le scuole della provincia.

NATs per…Onlus è un’associazione con sede a Treviso che sostiene progetti locali di cooperazione internazionale in America Latina, in particolare con i movimenti NATs (gruppi di bambini e adolescenti lavoratori), promuovendo il rispetto dei diritti e i valori del protagonismo giovanile e della partecipazione. Da queste preziose collaborazioni si sono sviluppate negli anni attività di educazione alla mondialità qui nel nostro territorio.

La Cooperativa Kirikù è un’impresa sociale che da 10 anni lavora a fianco di famiglie, giovani, ragazzi, adulti, scuole e amministrazioni locali per costruire benessere dando vita a progetti educativi rivolti in particolar modo alle famiglie e ai minori.

Contatti:

per NATs per… Onlus: Francesco Venturin, educazione@natsper.org, 324 8168868

per la Cooperativa Sociale Kirikù: Elisa Guizzo, elisa.guizzo@kirikuonlus.it; 349 3916256