zucche
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Domani 30 Ottobre al mercato coperto di Campagna Amica in via Palamidese 3/5 si festeggia la zucca, per scoprirne i suoi innumerevoli volti e segreti. L’iniziativa è della Coldiretti che nei mercati di Campagna Amica lungo tutta la Penisola organizza degustazioni, esposizioni, lezioni dedicate all’ortaggio più grande del mondo che è diventato il simbolo della notte delle streghe che dal Nord America ha contagiato anche l’Europa.

Così anche nel mercato agricolo coperto di Mestre domani dalle ore 10.00, è prevista un’esposizione di zucche da tavola nelle sue numerose varietà: dalla zucca barucca, ovvero la varietà tipica veneziana la zucca marina di Chioggia, alla zucca delica, quella violina e okaido, quella ornamentale, utilizzata per l’intaglio con i consigli dei produttori agricoli su come conservarla al meglio; non solo, ci sarà la zucca luffa, dalla quale si possono ottenere delle spugne naturali, derivate dall’essiccazione dell’omonimo ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, e molto simile ad una comune zucchina. I consigli su come utilizzarla in cucina sono sempre i più attesi e grazie alla presenza di Tiziana Favaretto, presidente di Terranostra Venezia sarà possibile anche degustarla come merenda, con delle appetitose frittelle alla zucca. Solo uno dei tanti modi per assaporare la zucca, nota come uno dei prodotti più versatili della cucina italiana, utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci, ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. E c’è anche chi le usa per fare la birra.

“Ci piace organizzare queste giornate a tema nei nostri mercati di Campagna Amica  – afferma Davide Montino presidente di Agrimercato Venezia – A fare la differenza è il rapporto diretto con l’agricoltore che può raccontare e garantire direttamente il prodotto, le ricette e le tradizioni che lo accompagnano. Una formula decisamente vincente, adatta a tutti: dai giovani, alle famiglie. Il tutto all’insegna del KmZero, della salute e dei sapori veri del nostro Made in Italy. Non solo frutta e verdura, ma anche salumi e formaggi, carne, pane, pasta, prodotti da forno, conserve, miele e da questo sabato anche funghi ”. conclude Montino.

Un trionfo di colori e profumi di stagione che incanta il visitatore e lo accompagna lungo un percorso di gusto e genuinità, dal produttore al consumatore senza alcuna intermediazione, creando quel rapporto di prossimità e fiducia che in particolare un mercato fatto da chi produce cibo in prima persona, può offrire. Così diventa normale per il consumatore acquistare nella certezza della rintracciabilità, consapevole della scelta fatta.