Le prospettive, secondo molte indagini, sono buone, almeno a livello nazionale. I saldi estivi 2021, insomma, potrebbero portare una boccata d’ossigeno ai negozianti, dopo un 2020 a dir poco disastroso e surreale.

Anche se in molti punti vendita, come sempre, le promozioni sono cominciate da tempo (ma quest’anno si poteva iniziare legittimamente un mese prima), la sensazione è che molte famiglie sabato e nei giorni successivi si recheranno nei negozi, in particolare di abbigliamento e di calzature, per dedicarsi ad acquisti rinviati da tempo. Secondo Adico, però, a Mestre i veri protagonisti saranno i centri commerciali, almeno per due motivi.

“In primo luogo crediamo che dopo essere rimasti chiusi per molti week end, i punti vendita della grande distribuzione si muoveranno in modo molto efficace e coordinato – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – invitando massicciamente i clienti a presentarsi da loro. E questo vale per tutto il territorio italiano ma soprattutto per quello della terraferma veneziana dove i centri commerciali abbondano. Poi, l’altro motivo è legato alla grave crisi del commercio mestrino. In piazza Ferretto si registra una vera e propria morìa di negozi, come testimoniato oggi dalla consueta indagine di Confesercenti. Nelle zone più periferiche la situazione è difficile da molto tempo.  La città ha poco appeal anche se alcuni negozi storici, in primis quelli di scarpe, faranno di sicuro discreti affari. Se aggiungiamo il caldo, che potrebbe mordere anche nei prossimi giorni, capiamo come i sistemi dei centri commerciali e degli outlet potrebbero risultare nettamente vincenti rispetto ai negozi del centro”.