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Oltre 3.500 borracce ecologiche consegnate agli studenti delle scuole elementari e medie dei tre istituti comprensivi di San Donà di Piave: Ippolito Nievo, Romolo Onor e Lucia Schiavinato. La società di vendita luce e gas del gruppo Acsm Agam, dopo il lockdown indotto dall’epidemia del Covid-19, ha ripreso la consegna delle borracce donate agli studenti delle aree in cui opera e di cui è espressione. L’iniziativa è promossa da Acel Energie presente a San Donà con il marchio Enerxenia.

Enerxenia e il Comune di San Donà hanno creato una sinergia positiva allo scopo di promuovere la sensibilizzazione delle giovani generazioni sui temi della sostenibilità. . “Questo risultato”, spiega l’assessore all’ecologia Lorena Marin, “è la conseguenza di un lavoro in collaborazione tra gli uffici ed Enerxenia per dare ai nostri giovani un segno concreto di attenzione all’ambiente e al futuro; la consegna è stata ritardata dall’insorgere del lock down, ma finalmente possiamo consegnare questo segno ai piccoli cittadini. La borraccia MIA, inoltre è interamente made in Italy”. “Un segno pensato a favore dell’ambiente, che però con l’insorgere dell’emergenza sanitaria, ha acquisito anche una sfumatura di responsabilità sociale”, aggiunge l’assessore ai servizi sociali Silvia Lasfanti, “infatti, un momento in cui è necessario limitare gli scambi, una borraccia personalizzabile a uso esclusivo diventa anche un modo per imparare a prendersi cura di sé stessi e degli altri”. “La distribuzione delle borracce si inscrive nelle politiche di sostenibilità e di responsabilità sociale di impresa del Gruppo” ha sottolineato il presidente di Acsm Agam, Paolo Busnelli.

L’obiettivo è la riduzione del consumo di bottiglie in plastica e la promozione di comportamenti attenti all’ambiente. Infatti, la campagna si rivolge in particolare alle giovani generazioni, protagoniste delle nuove sensibilità in materia di rispetto delle risorse naturali. “Comportamenti semplici, possono determinare benefici non solamente simbolici. Acel Energie, che è un’azienda green, ha voluto promuovere il progetto borracce al fine di accrescere la consapevolezza sui temi ecologici attraverso la testimonianza dei giovani, che più degli adulti sono sensibili e coinvolti nella questione ecologica – ha sottolineato Martin Ignacio Isolabella, responsabile marketing e sviluppo di Acel Energie -. L’uso delle borracce abbatte la produzione di plastica, diminuisce l’inquinamento nel trasporto delle merci, valorizza il consumo della risorsa idrica a chilometro zero e ben si coniuga con le raccomandazioni e le prescrizioni determinate dalla pandemia, in termini di sicurezza personale e distanziamento sociale”.

La borraccia, in alluminio, è infatti personalizzabile: basta scrivere il proprio nome sulla riga sotto il logo prescelto, che è MIA. È fondamentale che ciascun bambino posso utilizzare in modo esclusivo una propria borraccia, anche laddove sono ripresi i servizi mensa. MIA è un logo breve, semplice, facile da ricordare con cui si intende evocare una sorta di vincolo emozionale con la borraccia stessa, intesa come strumento di sostenibilità: utilizzare la (mia) borraccia vuole testimoniare un comportamento responsabile, anche rispetto alle esigenze di distanziamento sociale. “Spesso rimproveriamo ai bambini di dire troppo spesso “Mio”, in chiave egoistica; tuttavia questa borraccia, che è “MIA” non per egoismo ma per il bene di tutti, può rappresentare un ottimo spunto per responsabilizzarsi e crescere. Grazie di cuore a tutti quanti hanno collaborato per rendere possibile questo piccolo ma prezioso gesto” conclude il Sindaco Andrea Cereser.