Cimitero di San Donà
Cimitero di San Donà

Sono terminati i lavori di ristrutturazione, iniziati a gennaio, che in questa prima fase hanno interessato sia il cimitero del capoluogo che quello di Passarella per un importo complessivo di circa 60mila euro.
“In quello cittadino di viale Primavera sono stati ripristinati 80 loculi e sostituiti i vecchi marmi, ad esclusione dei 13 la cui concessione non è ancora scaduta – spiega l’assessore ai lavori pubblici Lorena Marin – Inoltre è stato rifatto l’impianto elettrico delle luci votive, sono state installate nuove borchie di sostegno dei marmi, lucidate le marmette in travertino del rivestimento in parete e posati i nuovi marmi dei loculi in travertino chiaro. Per migliorare la sicurezza degli operatori cimiteriali nella posa e ricollocamento dei marmi sulle pareti, si è scelto di installare delle doppie chiusure, anziché quelle singole, per evitare che le lastre di marmo possano accidentalmente scivolare e colpire gli operatori”.
La stessa serie di interventi fatti sul blocco A del cimitero di Passarella “dove però i loculi da sistemare erano 30 – continua l’assessore Marin – e dove, oltre ai lavori di rifacimento dell’intero impianto elettrico per l’illuminazione votiva e la lucidatura e la sostituzione dei marmi, è stato anche ritinteggiato l’intero blocco”.
Altri lavori hanno interessato anche la porzione nord-ovest del muro perimetrale del cimitero col ripristino degli intonaci ammalorati e con un nuovo impianto di scarico delle acque piovane. Dopo Pasqua inizieranno i lavori sulla rimanente porzione est del muro di cinta.
Tra qualche settimana verrà rifatta la tinteggiatura anche del cimitero di viale Primavera. “Un intervento che si aggiunge ai molti altri effettuati in questi anni a seguito delle complesse operazioni di estumulazione e di esumazione che hanno interessato tutti i nostri cimiteri. Solo nel capoluogo, negli ultimi 5 anni, sono stati interessati 1045 tra loculi, nicchie e fosse, e altri 154 interventi sono stati fatti tra Grassaga, Passarella e Chiesanuova. E ogni volta che si va a toccare un loculo o una nicchia si va a risistemare anche l’intero manufatto. Operazioni ordinarie che si sommano alle estumulazioni e alle esumazioni straordinarie richieste dalle famiglie dei defunti” conclude l’assessore Lorena Marin.