La droga, il denaro e i bilancini sequestrati
La droga, il denaro e i bilancini sequestrati

Nel corso della settimana la Polizia di Stato di Venezia ha arrestato un cittadino italiano e denunciato un altro per spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli operatori del Commissariato di Mestre, grazie ad una costante attività di appostamento tra le vie adiacenti a via Piave, hanno individuato in un appartamento di via Felisati un vero e proprio deposito di spaccio allestito da due individui.

I due uomini avevano creato un sistema collaudato che prevedeva l’utilizzo di un appartamento all’interno di un B&B in via Felisati come base sia per nascondere la droga che per svolgere l’attività di spaccio, di modo tale da non dover essere costretti a detenere la sostanza stupefacente all’interno dei loro appartamenti privati.

Gli agenti del Commissariato, grazie anche alle segnalazioni sempre preziose di qualche cittadino, dopo alcuni giorni di appostamenti sono riusciti a individuare il sistema usato dai due fermati, registrando un continuo via vai dall’appartamento da loro utilizzato, che faceva intuire una notevole attività di compravendita di sostanze stupefacenti.

Preso atto di tale attività illecita e una volta fermato uno dei due individui in strada, gli operatori di Polizia hanno deciso di effettuare il blitz dentro l’appartamento, dove è stato rinvenuto e sequestrato materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti, nonché alcuni bilancini di precisione, 54 grammi di cocaina suddivisi in dosi già confezionate e circa 3 mila euro in contanti.

Valutato, inoltre, che l’appartamento del B&B era stato dato in locazione ad un altro italiano, quest’ultimo veniva inoltre denunciato per la stessa fattispecie di reato.

La Polizia Amministrativa si è invece subito attivata per verificare che la struttura ricettiva abbia effettuato corrette procedure di verifica ed individuazione degli ospiti, per valutare altresì la presenza di presupposti normativi per la sua chiusura.

L’arresto è stato convalidato dal gip, disponendo, nei confronti dell’uomo, l’obbligo di firma giornaliero in Commissariato.