Bilancio di fine anno per il Comune di Scorzè. Secondo una nota stampa del PD, il comune è semplicemente fermo. Al 2004.
“Continuiamo ad aspettare il nuovo centro centro, tanto sbandierato nelle ultime due campagne elettorali” attacca Gigliola Scattolin, consigliera “Mi riferisco all’area tra il Comune e la Chiesa con tanto di illustrazione e plastici in 3D presentati al Cinema Teatro Elios. Dov’è finito?”.

Praticamente, dicono i consiglieri del Partito Democratico, le uniche opere in ballo sono la fontana di Piazza Aldo Moro che, in realtà, è una donazione della famiglia di De Polo (per lungo tempo presidente della San Benedetto, scomparso nel 2004), un nuovo stabile che sarà centro direzionale e commerciale, che però è completamente un’opera di privati, ed i lavori per il Teatro. Lavori che erano cominciati, poi interrotti e che ora termineranno con molto ritardo, dopo due anni di inattività.

“Il resto è degrado” conclude la Scattolin “L’ultimo intervento pubblico degno di nota a Scorzè risulta essere il rifacimento di via Venezia, da parte della Giunta Centomo, nel 2004”.

Giacomo Molucchi

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