Assessore donazzan: “Confronto con genitori e studenti per affrontare il rischio di un’emergenza educativa”
“Attorno alla pandemia sembra profilarsi anche un’emergenza educativa che riguarda i giovani e che dobbiamo capire fino in fondo per provare a mettere in campo ogni strumento utile a contrastarla: da più parti mi giungono sollecitazioni e segnali di allerta in merito allo stato di inquietudine dei nostri ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, con difficoltà e problematiche diverse”.
Sono parole dell’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione del Veneto, Elena Donazzan.
“Credo che l’ascolto e la condivisione possano aiutarci a immaginare quali azioni e coinvolgimenti porre in essere – continua -. La scuola stessa, dopo un anno scolastico travagliato, ha maturato una dimensione nuova con informazioni utili ad evitare un acuirsi della situazione sotto l’aspetto psicologico. Non saremo soli nell’affrontare questo problema, perché dalle università all’Ordine degli Psicologi e ai Pediatri arrivano mani tese, con la disponibilità a costruire progetti di aiuto nei confronti di scuola, famiglia e soprattutto dei ragazzi”.
“La stessa limitazione alle attività sportive, ricreative e culturali legate alle passioni dei più giovani – conclude l’assessore Donazzan – sta evidenziando un crescente disagio con il rischio di una disaffezione: coinvolgerò anche il CONI con tutte le realtà sportive e culturali che negli anni avevano dato vita ad importanti progettualità con le scuole di ogni ordine e grado, per trovare insieme il modo di renderle compatibili con questo ulteriore periodo di restrizioni. Dobbiamo essere pronti per una graduale e progressiva gestione della pandemia, per la quale ogni decisione ha a che fare con il tema sanitario, senza però sottrarci alla sfida di trovare risposte nuove ai bisogni emergenti. Il primo di questi incontri avrà luogo domani sera con i Presidenti dei Consigli di Istituto e con l’ordine degli Psicologi”.