Al Sant’Artemio lo spettacolo “Cara professoressa” di Beppe Casales

 

Giornata speciale venerdì 23 giugno, nell’Auditorium della Provincia di Treviso, per i ragazzi e le ragazze che stanno concludendo o iniziando il Servizio Civile Universale nel programma promosso dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana.

Una sorta di passaggio di testimone tra vecchi e nuovi volontari, oltre 200 radunati insieme per l’evento, in occasione del quale l’ACMT ha organizzato la visione dello spettacolo teatrale “Cara professoressa”, dedicato alla scuola pubblica nel centenario della nascita di Don Milani, di e con Beppe Casales.

A portare i saluti insieme, alla presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, Paola Roma, anche la presidente del Csv Belluno Treviso, Elisa Corrà, e il referente del Servizio Civile dell’ACMT, Enrico Genovese. I nuovi volontari svolgeranno servizio tra Comuni (95), Associazioni di Volontariato (7), Cooperative (6), scuole (1) e Ulss2 (1).

Quest’anno il bando offriva ai giovani trevigiani la possibilità di partecipare al programma “Intrecci di Comunità” promosso dall’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana e realizzato in co-programmazione con Confcooperative Unione Interprovinciale di Belluno e Treviso, che si articola in 8 progetti (per alcuni è obbligatorio il possesso della patente di guida) per un totale di 205 posti suddivisi negli ambiti ambiente, cultura, associazionismo, biblioteca, sociale ed educazione. Gli enti coinvolti nel programma del Servizio Civile Universale, di cui l’Associazione dei Comuni della Marca è capofila, sono ben 122 tra Comuni, associazioni di volontariato, CSV Belluno Treviso, scuole, cooperative, Ulss2. 

Il Servizio Civile Universale è indirizzato a cittadini e cittadine italiani ed europei tra i 18 e meno di 29 anni (al momento della presentazione della domanda). Consiste nella scelta volontaria di dedicare un anno della propria vita a servizio delle comunità, per promuovere la solidarietà, l’educazione, la costruzione della pace, la tutela dell’ambiente e la promozione della cultura.

Per una durata di 12 mesi i volontari svolgeranno 1.145 ore (suddivise dalle 20 alle 36 sui 5 giorni settimanali) nelle quali rientrano anche le ore di formazione. Inoltre, sarà riconosciuto loro un contributo di 444,30 euro mensili.

“Buon lavoro, le vostre energie saranno una linfa vitale per i nostri Comuni. E non dimenticate dello spirito di servizio nei confronti della Comunità – ha affermato Paola Roma, presidente dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana –, si tratta di una grande occasione di formazione e di crescita professionale. La scorsa settimana la Camera ha approvato un emendamento che prevede l’inserimento del titolo di merito, con una riserva di posti del 15% nei concorsi pubblici, per chi ha effettuato il Servizio Civile Universale. Molto bene, però noi abbiamo chiesto al Governo una maggior indennità di servizio e la possibilità di ripetere più volte il Servizio, cosa che viene chiesta dai volontari stessi. Sfruttiamo allora l’energia dei nostri giovani, per il futuro delle PA e dei nostri territori, per i Comuni Trevigiani”.