“I valori del lavoro e dell’imprenditorialità nel rispetto della legge sono connaturati al territorio del Veneto, ed è per questo che scoprire in laboratori di lavorazione e produzione calzaturiera, settore di eccellenza nella nostra regione, lavoratori sfruttati e sottopagati e impiegati in un ambiente lavorativo privo dei requisiti di sicurezza e igiene fa male. Per questo desidero esprimere il mio plauso ai Carabinieri e alla Procura di Treviso per l’operazione portata a termine stamattina”.
Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta gli arresti e le denunce per sfruttamento del lavoro e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quattro laboratori calzaturieri eseguiti stamattina dai Carabinieri di Castelfranco Veneto. L’indagine è stata condotta in collaborazione con il personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Treviso, sotto la direzione della Procura di Treviso.
“Ringrazio le forze dell’ordine e l’Autorità giudiziaria per l’importante lavoro che compiono ogni giorno – aggiunge Zaia – Lo sfruttamento dei lavoratori, costretti talvolta in condizioni di vita e di lavoro disumane, è una piaga che va combattuta. Ora attendiamo che la giustizia faccia il suo corso”.