Prima giornata a Treviso dell’Assemblea Nazionale Anci Giovani, il meeting annuale dei giovani amministratori italiani che si svolge nell’Auditorium di Fondazione Cassamarca ieri venerdì 24 e oggi sabato 25 marzo 2023.

“SiAmo l’Italia” il titolo della XII edizione: sostenibilità, inclusione e lavoro saranno i macro-temi che hanno animato il dibattito. Un momento non solo di confronto tra i giovani eletti under 35 provenienti da tutta Italia ma anche di dialogo con i rappresentanti delle Istituzioni e del Governo per mettere in moto policy che siano in grado di dare risposte ai giovani impegnati ogni giorno nelle proprie comunità.

Oltre 800 i giovani amministratori da tutta l’Italia per l’edizione più partecipata di sempre. Ad aprire i lavori Mario Conte, presidente di Anci Veneto, e Roberto Bazzarello, coordinatore Anci Giovani del Veneto

“Sono oltre 800 gli amministratori Under35 che sono venuti a Treviso per discutere e confrontarsi sui dubbi, le perplessità ma anche le grandi opportunità che questo paese offre. Ringrazio davvero Anci Nazionale e Anci Giovani, il presidente Decaro e il coordinatore Baroncini, per aver scelto Treviso: questi sono gli amministratori che rappresentano il presente e il futuro delle nostre comunità. Ho voluto portare con me sul palco i “leoni” del Benetton Rugby quale benvenuto a Treviso, perché il rugby è uno sport di squadra dove si vince sempre soltanto uniti, dove non si lascia indietro nessuno. Ecco, questo è lo spirito che mi auguro ci animi come giovani amministratori nelle nostre sfide quotidiane” il commento di Mario conte, presidente di Anci Veneto.

“Sono felice di aver visto la fila per accedere all’Auditorium oggi, un grande segnale per dire che noi giovani amministratori ci siamo. Ci siamo messi in insieme per parlare di noi, dei nostri diritti e doveri, degli ostacoli e del valore aggiunto che portiamo. Perché non c’è differenza tra un sindaco over 50 e uno di 30 anni, ci son gli stessi problemi da affrontare e anzi, forse qualche pregiudizio da superare. I giovani amministratori sono in calo e per questo dobbiamo valorizzare la figura degli under 36 che guidano le comunità locali, e allo stesso tempo avvicinare i giovani alla politica. Partiamo da qui, dal confronto tra di noi e col Governo”.