SNORKELLING? IN ISTRIA!
SNORKELLING? IN ISTRIA!

Un recente progetto di mappatura dei fondali ha portato alla luce un autentico paradiso

Dici snorkeling e pensi Mar Rosso. Oppure Maldive. O magari, per giocare in casa, Sardegna. E invece a una manciata di ore dalla nostra Treviso c’è un vero inaspettato paradiso che attende gli amanti di questo sport.

Ebbene sì, il mare che bagna l’Istria custodisce un mondo sottomarino bellissimo e affascinante, ancora poco noto ai più, ma oggi sempre più accessibile e facile da esplorare grazie a un progetto di mappatura dei fondali che nel 2023 ha portato alla luce e individuato coinvolgenti “itinerari” sommersi tra labirinti di pietra, antichi moli, resti di galeoni, colonie di cavallucci marini.

Facciamo un tuffo e partiamo da Fasana, per esempio, piccola cittadina sulla costa sud  occidentale istriana a circa 2 ore e mezza da qui. A una profondità di 1-2 metri si possono vedere i resti di un molo romano a forma di amo, e proprio qui, gli archeologi hanno rinvenuto anfore e manufatti in ceramica.

Scendiamo poi a Capo Promontore, nella punta più meridionale dell’Istria: qui la grotta Grande Kolombarica attende chi si immerge con la sua originale apertura. Si racconta che i pirati nel III secolo a.C. utilizzassero questa grotta per nascondere le barche saccheggiate.

E adesso risaliamo. Dall’acqua e lungo la costa fino a Orsera. Da qui raggiungiamo in barca il faro Plić Mramori, chiamato Lanterna o Lanterna rossa. E di nuovo un tuffo nel blu alla base del faro, tra occhiate, castagnole e pesci azzurri. Anche qui sono stati rinvenute tracce di naufragi di antiche barche romane.

Se ci spostiamo nella parte orientale della penisola istriana, arriviamo a Rabac e a un punto di snorkeling chiamato Girandella: qui si scende lenti, seguendo la scogliera che si inabissa tra crepe colorate, spugne e alghe, tra occhiate, donzelle e i vivaci avannotti di salpa, con strisce oro e occhi gialli.

E poi? Il viaggio continua, in libertà, “volando” dentro il blu del mare, dentro un’altra incredibile dimensione. Sorprendentemente bella. E sorprendentemente vicina.

📷Anton Unkovic