Sport e turismo, due punti cardine per Daniela Sbrollini candidata alla presidenza del Veneto per Italia Viva, Psi, Pri e Civica per il Veneto che propone due azioni concrete che ha già contribuito personalmente a portare avanti a Roma come senatrice di Italia Viva e una in particolare mossa proprio da lei in prima persona.

Nel programma elettorale c’è la proposta, unica in Veneto rispetto agli altri programmi e candidati, di rendere gratuito lo sport per tutti i bambini fino a 12 anni.

“Una scelta sociale per le famiglie a basso reddito  – spiega la candidata – e per formare i ragazzi su una strada pulita e una scelta di salute. Una piccola enorme cosa per le famiglie e i bambini veneti e per tutte le società sportive.”

Una scelta che si potrà fare concretamente con una contribuzione diretta alle famiglie o alle società sportive o rendendo detraibili completamente le spese sportive. E ancora obbligatorietà di insegnanti laureati in scienze motorie nelle scuole; estensione delle ore di attività motoria nelle scuole elementari in orario curricolare o extra curricolare; un fondi di 10 milioni di euro per le società sportive che vogliono ripartire con una finalità anche sociale e di recupero del territori.


La novità ora arriva dal decreto salvastadi che vede la firma  e un grande lavoro della Sbrollini che  “per il Veneto  – queste le sue parole – significa sicuramente, per fare due esempi concreti, un grande aiuto al rilancio dello stadio di Padova e di Vicenza .” Il decreto arriva con la conversione in legge del decreto Semplificazioni in Senato e che ora dovrà ottenere il via libera dalla camera per diventare legge
Tra gli emendamenti approvati c’è quello voluto fortemente dal leader di Italia Viva Matteo Renzi assieme a Sbrollini, responsabile nazionale dello Sport del partito, che consentirà di accelerare anche gli interventi di ristrutturazione o rifacimento ex novo degli impianti sportivi italiani, superando alcune prescrizioni paesaggistiche e culturali che richiedono l’ok della sovrintendenza . La norma punta ad adeguare gli impianti a “standard internazionali di sicurezza, salute e incolumità pubbliche”.

Nel  programma di Daniela Sbrollini alla voce turismo c’è una proposta concreta per favorire il turismo di lunga permanenza fuori stagione con uno sconto del 15% sui soggiorno dai 15 giorni in su in Veneto e rimborso dei biglietti dei treni per chi arriva in Veneto.
E ancora la revisione del piano strategico del turismo per evitare sovraffollamento e destagionalizzare i flussi; sviluppo turismo 4.0 attraverso la digitalizzazione dei servizi; valorizzazione del turismo accessibile.


A questa si aggiunge l’attività tra Roma e Veneto della Sbrollini con il focus sulle città d’arte “In particolare sulle città d’arte con una azione di pressione sul governo sono riuscita a far allargare la platea delle citta d’arte che possono ricevere finanziamenti già stanziati per il rilancio dal governo e che vedevano esclusi molti capoluoghi veneti.  Grazie a questo pressing tutti i capoluoghi veneti sono stati inclusi.”
E in particolare, questa l’altra novità di oggi, un supporto per ristoratori e negozi dei centri storici inserita in una proposta di legge che proprio oggi la Sbrollini ha depositato a Roma. La proposta prevede  un contributo a fondo perduto ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico nelle città d’arte che abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri  almeno dell’ottanta per cento rispetto al numero totale dei residenti.
“Con questa proposta abbiamo voluto coinvolgere un maggior numero di centri storici e naturalmente aiutare le attività economiche che vogliono rilanciarsi a seguito della crisi causata dalla pandemia da Covid-19.”