Canottieri Sile, la più antica società sportiva di Treviso, compie un primo e fondamentale passo verso una svolta green e sostenibile, con il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, parte del Gruppo Cassa Centrale, fortemente radicato a Treviso e Provincia.
Sono stati presentati oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Ca’ Sugana, i lavori di efficientamento energetico da fonti rinnovabili, che si concluderanno nel corso del mese di novembre, della sede di via Tezzone, di proprietà del Comune di Treviso.
Alla conferenza sono intervenuti, per il Comune di Treviso, Andrea De Checchi, Vicesindaco e Assessore alle Attività Produttive e allo Sport, Silvia Nizzetto, Assessore alla Partecipazione e all’Istruzione, e Alessandro Manera, Assessore alle Politiche Ambientali, Smart City, Organizzazione e Logistica; assieme a Massimo Donadon, Presidente della Società Canottieri Sile e Francesco Piccin, Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio.
La conclusione della prima parte dei lavori (per un importo di 90 mila euro), che hanno visto un importante contributo da parte di Banca Prealpi SanBiagio, rappresenta per la Canottieri Sile l’avvio di un percorso virtuoso che intende portare la Società ad essere la prima Associazione Sportiva Italiana certificata ISO 14001, cioè ecosostenibile e ad impatto ambientale zero, una volta che saranno terminate, nel 2023, le opere di abbattimento delle barriere architettoniche e di messa a norma (dal valore di 150 mila euro).
L’importante impegno economico complessivo, pari a 240 mila euro, è parte di un lungo e consolidato cammino di iniziative di promozione ambientale e sportiva nei confronti di studenti e associati: quest’anno sono proseguiti i progetti “Vogo Vedo”, “Imparo” e i Centri Estivi che hanno portato oltre 2.600 studenti a conoscere l’ecosistema del Parco Sile e ad intervenire direttamente nel recupero di materiale inquinante; ai Soci, invece, sono state fornite borracce per ridurre l’uso di contenitori di plastica monouso e gli attuali dispenser verranno sostituiti con erogatori senza plastica, mentre le bevande calde saranno erogate in contenitori biodegradabili. Per il prossimo anno, oltre al completamento dei lavori e al conseguimento della certificazione, la Canottieri Sile è impegnata nella prosecuzione e nel potenziamento delle iniziative rivolte agli studenti, e all’ideazione del Premio dedicato ai giovani atleti che conseguono il miglior risultato sportivo e scolastico.
Così Andrea De Checchi, vicesindaco di Treviso: “L’impegno di Canottieri Sile nel campo della sostenibilità ambientale è veramente ammirabile. Oltre ad essere una società apprezzata per i risultati e i valori che porta avanti, è una vera e propria istituzione sportiva del nostro territorio per storia e tradizione. Il legame con la nostra Città e l’amore per il territorio è alla base di questo nuovo intervento “green”, per il quale ringraziamo anche Banca Prealpi Sanbiagio, che vuole essere un modello su scala nazionale e anche un modo per educare i giovani sportivi ad una fruizione ecosostenibile delle strutture”.
Massimo Donadon, Presidente della Società Canottieri Sile, ha commentato: “Stiamo lavorando per rendere la Canottieri Sile un esempio di eccellenza per lo sport cittadino e italiano, nonché un riferimento per i giovani che, mai come oggi, sono particolarmente attenti alla tutela ambientale e bisognosi di quei valori sani e reali che solo lo sport è in grado di dare”.
Francesco Piccin, Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio, ha affermato: “Vicinanza e sostegno al territorio e alle sue migliori istanze, in grado di unire la promozione sportiva alla tutela ambientale. Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto, in linea con gli obiettivi di crescita responsabile e sostenibile sanciti nel nostro Statuto, a sostenere la svolta green della Canottieri Sile. Il nostro Istituto pone particolare attenzione ai percorsi che le realtà locali intraprendono per concretizzare la sostenibilità ambientale, dedicando significative risorse, tra le erogazioni liberali, a quei progetti che valorizzano quest’ultima e la formazione dei giovani”.
Nel dettaglio, la prima fase dei lavori ha riguardato la coibentazione delle pareti e dei soffitti della palestra e degli spogliatoi; l’installazione dell’impianto fotovoltaico da 13,77kw; l’installazione di batterie di accumulo da 15kw; il rifacimento dell’impianto di riscaldamento per l’acqua calda dei sanitari e della climatizzazione invernale con sistema ibrido pompa di calore e caldaia a condensazione; nonché i serbatoi di accumulo dell’acqua calda sanitaria per 1.300 lt.
La seconda fase dei lavori riguarderà la messa a norma del collegamento con la palestra al primo piano tramite una nuova scala; l’ampliamento della palestra e degli spogliatoi femminili; l’abbattimento delle barriere architettoniche; la realizzazione del bagno per i disabili; la messa a norma delle linee fognarie e dell’antincendio.