Una leggera tachicardia in gravidanza è un fenomeno abbastanza frequente che di per sé non deve destare particolare preoccupazione. Durante la gestazione, infatti, si sommano diversi fattori che possono incidere negativamente sul disturbo.

La crescita del bambino, ad esempio, comporta di per sé un incremento del peso. Senza dimenticare che nella donna aumenta necessariamente il sangue circolante e che molto spesso anche la componente emotiva tende ad incidere sulla frequenza del ritmo cardiaco.

Tachicardia: cos’è e perché non deve essere sottovalutata

Una persona adulta, in condizione di riposo, generalmente ha una frequenza cardiaca compresa fra i 60 e i 100 battiti al minuto. Oltre questa soglia, dunque, si parla di tachicardia.

Il cuore può aumentare il numero di battiti al minuto per una molteplicità di fattori e abbiamo visto come una leggera tachicardia durante la gravidanza sia un fenomeno del tutto normale. Tuttavia, questo disturbo non deve essere sottovaluto: un battito eccessivamente accelerato, infatti, può essere un campanello d’allarme importante.

La tachicardia, infatti, può essere indice di carenza di ferro, ipertensione, bassi valori di emoglobina, squilibri ormonali, disturbi tiroidei o altre patologie che necessitano di un parere medico.

Come comportarsi durante la gravidanza

Se durante la gestazione questo disturbo diventa eccessivamente frequente o invalidante, è  sempre consigliato rivolgersi ad uno specialista per analizzare le possibili cause scatenanti.

Tuttavia, una prima accortezza utile può essere quella di curare l’alimentazione, così da ridurre il rischio di anemia e di un’alterata frequenza cardiaca. Inoltre, è importante limitare ansia e stress, magari affidandosi a delle tecniche di rilassamento come il training autogeno.

Durante i mesi che precedono il parto, infine, può essere utile evitare il consumo di sostanze stimolanti (come tè e caffè) e di bevande alcoliche. Via libera, di contro, a tisane ed infusi rilassanti, sempre sotto supervisione del proprio medico di fiducia.