“Gravi e non giustificabili in alcun modo”: l’Ulss 3 Serenissima stigmatizza gli episodi di intimidazione sia fisica che verbale, culminati oggi al PalaExpo in ripetuti momenti di violenza nei confronti degli operatori sanitari impiegati nella vaccinazione, che hanno inoltre gravemente intralciato il lavoro svolto nel Centro vaccinale.
“La Direzione Generale – si legge in un comunicato ufficiale – sottolinea come le operazioni di somministrazione della terza dose si sono svolte nelle scorse settimane con ritmi blandi, nonostante tutta la disponibilità di vaccini e di servizi, e nonostante tutti gli appelli all’adesione responsabile della cittadinanza. Da qualche giorno la pressione si è fatta invece fortissima. All’aumento della richiesta di adesione alla vaccinazione, l’Azienda sanitaria risponde con il continuo potenziamento dei servizi e delle disponibilità: sono decine di migliaia gli slot vaccinali aperti anche in queste ore, e a questa disponibilità per vaccini e tamponi si aggiunge quella dei privati accreditati, delle Farmacie, dei Medici di Base, che torneranno a contribuire in modo consistente alle somministrazioni, come già avvenuto in passato. Mentre continua ad operare al meglio entro il perimetro delle indicazioni ministeriali e regionali e delle normative vigenti, ma anche andando incontro ad ogni ulteriore richiesta che sia possibile accogliere, l’Azienda sanitaria condanna ogni atteggiamento intimidatorio ed ogni pretesa non giustificata. Stigmatizza con forza in particolare gli episodi che hanno visto queste pretese sfociare in atti intimidatori e addirittura violenti, com’è accaduto oggi al PalaExpo di Marghera, quando il bersaglio di queste azioni sono stati quegli operatori sanitari – e ancor più grave quelle operatrici sanitarie – che sono da ben più di un anno e mezzo impegnati in ogni modo al servizio della cittadinanza nel contrasto al contagio.
L’Ulss 3 Serenissima è vicina a questi operatori e a queste operatrici, di ogni livello, ringrazia i volontari che li affiancano e che gestiscono con dedizione e spirito di servizio la logistica dei Centri Vaccinali, ribadisce le regole vigenti quanto al libero accesso ai Centri, e nel frattempo potenzia però i propri servizi di vigilanza: non è infatti accettabile che l’inciviltà e l’aggressività di pochi danneggi il lavoro svolto, provocando tensioni continue e continui rallentamenti di cui fanno le spese tutti gli altri utenti.
L’Azienda sanitaria ringrazia infine gli organi di informazione, preziosi strumenti di sensibilizzazione fin dall’inizio della pandemia, sempre efficaci nell’illustrare le regole via via vigenti, che devono essere note a tutti coloro che richiedono un servizio: alla base dello sforzo collettivo devono stare l’ordine, il rispetto per gli altri, la consapevolezza e il senso di responsabilità, e non certo l’arroganza e le pretese fuori orario e fuori tempo di chi vede solo le proprie necessità”.