Magnitudo 3,5 della scala Richter: questo il responso degli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che stanotte alle 4.04 hanno registrato una scossa di terremoto con epicentro tra l’Alpago e il Friuli. Molto lo spavento ma per fortuna pochi i danni registrati. I comuni più colpiti sono stati Chies d’Alpago, Pieve d’Alpago e Tambre in Veneto, Cimolais, Claut, Erto e Casso in Friuli. La scossa non ha alcuna relazione diretta con le precedenti registrate in Emilia ed è conseguenza del movimento della zolla africana (dove si trova l’Italia) che tende a infilarsi sotto alla zolla europea, dando così origine a delle scosse di terremoto per l’energia che questi movimenti liberano.
Matteo Gasparini