Ormai non è più questione di anni o di mesi, quante rotonde sono state realizzate ultimamente in poco tempo e con spese non certo da grandi opere? Per quella sulla Triestina, all’altezza dell’aeroporto di Tessera – una delle infrastrutture viarie più attese della Terraferma – è solo questione di settimane. In fondo era attesa da decenni, se non altro per finire di adeguare l’accesso al Marco Polo, scalo internazionale di primo piano. I lavori sono stati addirittura rallentati per mesi a causa del ritrovamenti di fondamenta che si pensava fossero reperti importanti, vista la vicinanza del sito di Altino. Manca però anche un ulteriore tassello: quel vecchio cartello azzurro all’interno della rotonda, quello sì un reperto, ma non certo tale da mantenerlo ancora in vista. La speranza è che la Save trovi qualche euro anche per una nuova insegna luminosa, dato che l’attuale risale ai tempi del barone rosso…
Gigi Fincato