• Centro Pedonale Treviso – Rimessa in discussione l’ordinanza che regolerà il traffico

L’approvazione dell’ordinanza che regolerà i flussi di traffico che accedono a piazza Santa Maria dei Battuti sta creando confusione e imbarazzo all’interno di Cà Sugana. L’ordinanza firmata dal Comune permette l’accesso alle vie Corazzin, Da Coderta, San Pancrazio e vicolo Bortolan, solo a residenti e frontisti. Sebbene il Comune avesse promesso ai commercianti il libero accesso ai clienti dei negozi della Piazza e del Quartiere Latino, ora sembra che gli utenti siano invece esclusi dal piano. Ulteriore falla nell’ordinanza è inoltre la gestione di via San Pancrazio, dove sarà previsto un doppio senso di circolazione fino alla piazza dei Battuti ma non è ben delineato il percorso di uscita delle auto dalla zona. A rigor di logica le auto non potendo proseguire verso il Quartiere Latino dovrebbero fare inversione di marcia proprio nell’area pedonale della piazza di Santa Maria dei Battuti.

  • Cà Foncello Armato –  Cimeli della II° guerra mondiale nell’area della Cittadella della Salute 

Durante la bonifica dell’area in cui sorgerà il futuro polo sanitario trevigiano da 250 milioni di euro sono stati ritrovati cimeli della seconda guerra mondiale. Bombe a mano, munizioni da mitragliatrice, cartucce di fucile e altri ordigni esplosivi saranno disinnescati lunedì 7 agosto dagli artificieri e carabinieri. Durante l’operazione non ci saranno blocchi alle attività nei reparti del Ca’ Foncello. Dopo la messa in sicurezza dell’area,  l’Uls attenderà la delibera regionale che autorizza alla costruzione del nuovo edificio, prevista per fine Agosto. L’area prevista a parco del nuovo ospedale sarà invece soggetta a bonifica ambientale poiché il terreno contiene alte percentuali di amianto e altri metalli pesanti.

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  •  Crisi economica veneta – Servizio “InOltre” per la prevenzione al suicidio

Si chiama InOltre il servizio inaugurato dalla Regione cinque anni fa,  a supporto di imprenditori e artigiani veneti toccati dalla crisi economica. Si tratta di un vero e proprio pronto soccorso psicologico, attivo tutto l’anno h24 che prende in carico la disperazione di migliaia di persone in difficoltà accompagnandole nel loro percorso tra ex-banche e istituzioni, monitorandone il comportamento. “Siamo l’unico servizio in Italia a disporre di un team di psicologi formati all’emergenza che agiscono secondo la scala di rischio suicidario.” Queste le parole della psicologa clinica Emilia Laugelli, che coordina la centrale operativa. La sofferenza sociale risulta ancora molto alta e la richiesta di aiuto altrettanto.  Come telefono “antisuicidi” il numero verde è 800334343.

  • Ferrovie venete – Dopo 40 anni il progetto SFMR fa un nuovo passo in avanti

L’accordo avvenuto lo scorso anno tra Regione Veneto e Net Engineering, società di ingegneria di Monselice commissionata per la progettazione del Servizio ferroviario metropolitano regionale ha permesso di sbloccare l’avanzamento dei lavori sul sistema ferroviario veneto. Grazie al’accordo tra Regione e RFI con  un investimento di 117 milioni verranno soppressi ben 84 passaggi a livello entro il 2021. Vi ricordiamo che il Servizio ferroviario metropolitano regionale, è un progetto inserito all’interno del piano regionale dei trasporti nel 1989, approvato nel 1990 che prevede l’attivazione di un servizio ferroviario regionale/suburbano ad elevata frequenza (ogni 15/30 minuti) con orario cadenzato lungo alcune linee ferroviarie. Attualmente solo la prima fase di quattro è stata completata. I numeri del progetto comprendono con 180 km di nuove linee ferroviarie, 407 passaggi a livello eliminati, 162 stazioni e fermate ferroviarie da ristrutturare, 37 nuove fermate e stazioni ferroviarie e 120 nuovi treni.