Tavolo emergenziale indetto dalla Camera di Commercio con INPS INAIL e Ispettorato al Lavoro

Condivisi i dati, le prospettive e i prossimi bandi per le imprese

 

Questa settimana si è tenuto il tavolo di coordinamento sull’emergenza socio-sanitaria da Covid-19, convocato dal Presidente Pozza e dal Segretario Generale Tiozzo con i vertici dell’INPS, dell’Inail, dell’ Ispettorato al lavoro e i presidenti e direttori delle associazioni di categoria delle due provincie. E’ una notizia che abbiamo già trattato il giorno stesso nel nostro TG Plus NEWS, ma che valeva la pena approfondire, in primis citando integralmente le dichiarazioni sul tema del Presidente della Camera di Commercio Treviso – Belluno | Dolomiti.

“Sono tavoli emergenziali che teniamo da quando è iniziata la pandemia, perché – ha infatti sottolineato il Presidente Pozza – sono vere e proprie cerniere di connessione per creare una rete aggiornata e coordinata istituzionale, sui temi caldi della pandemia, con la ferma volontà di agevolare il fare impresa in questo momento epocale. Si pongono questioni per trovare soluzioni assieme, grazie alle autorevoli presenze che caratterizzano i nostri incontri.”

“Abbiamo avuto il piacere di ascoltare i dati e la fotografia della situazione da parte del direttore provinciale Inps Marco de Sabbata,  del Direttore regionale veneto Inail Franco Polosa e per l’ispettorato al lavoro dott. Mauro Bordin.”

Ha parlato poi di modello veneto il direttore provinciale Inps Marco de Sabbata, sottolineando l’immane lavoro di analisi dei dati  e dell’importanza della condivisione di questi in un quadro normativo di estrema complessità e in continuo cambiamento. Ha esposto i dati delle ore autorizzate della Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga che ammontano ad un totale di 302.314.028 ore, da gennaio a ottobre 2020.

Ha esposto inoltre i dati del trend di disoccupati e il tasso di disoccupazione delle provincie di Treviso e Belluno e i vari strumenti messi in atto durante la pandemia che ha visto in prima linea la provincia di Treviso.

Il Direttore regionale veneto Inail Franco Polosa, invece ha esposto i casi di infortunio sul lavoro al 31 ottobre per un ammontare di oltre 66mila. Il 10% cento del  complessivo delle denunce arrivate ad inizio dell’anno e che rappresentano circa il 10% dei contagiati nazionali che sono comunicati dall’istituto superiore della sanità.

Il dott. Mauro Bordin dell’ispettorato al lavoro, dal canto suo, ha sottolineato come i protocolli di verifica aziendali abbiamo sempre tenuto conto della dimensione aziendale.

I direttori delle associazioni di categoria hanno naturalmente evidenziato l’importanza di questi momenti di condivisione dei dati e delle prospettive che in ogni tavolo vengono proposte dando un importante sguardo oltre il momento attuale.

A questo proposito il dott. Polosa ha esposto il nuovo bando INAIL, pubblicato il 30 novembre 2020, che finanzierà in Veneto 17 milioni di euro per i progetti più virtuosi di sicurezza aziendale. Le domande e richieste di finanziamento dovranno essere  presentate entro il 26 febbraio 2021. Il bando in questione  sarà occasione di un incontro di approfondimento che organizzerà a breve la Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti.