Una passeggiata nell'isola pedonale di Jesolo - foto di repertorio
Una passeggiata nell'isola pedonale di Jesolo - foto di repertorio

L’isola pedonale del Lido di Jesolo torna alla tradizione.
Nei prossimi giorni il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, firmerà l’ordinanza con cui viene istituita la Zona a Traffico Limitato su via Bafile e i suoi prolungamenti. L’isola pedonale serale sarà in vigore ogni giorno dal 26 maggio al 18 settembredalle 20.00 alle 6.00 del giorno successivo.

Nel 2020 e nel 2021, l’entrata in vigore della ZTL era stata anticipata di un’ora, alle 19.00, per consentire a locali e pubblici esercizi di allestire gli spazi esterni su area pubblica secondo le possibilità offerte dall’ampliamento dei plateatici. In seguito alla decadenza dello Stato di emergenza sanitaria, tutte le norme straordinarie che erano state introdotte a livello nazionale per agevolare l’attività dei locali sono decadute e come conseguenza anche l’avvio della ZTL è stata riportata alla normalità.

Proprio il ritorno delle normative all’epoca pre-pandemica, a Jesolo così come in tutto il resto d’Italia, non consentirà l’allestimento di plateatici estesi come accaduto nei due anni precedenti. La normativa che regola questo tipo di concessioni torna ad essere il Codice della Strada il quale esclude la possibilità di occupare la sede stradale e che sui marciapiedi “può essere concessa in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona di circolazione dei pedoni larga non meno di 2 metri”. Sulla base del ritorno in vigore della normativa tradizionale, l’amministrazione comunale sta elaborando un sistema per riordinare le concessioni anche in vista di future necessità.

“L’emergenza sanitaria ha sparigliato le carte, costringendo il governo ad adottare misure straordinarie per cercare di contenere gli effetti della pandemia anche dal punto di vista economico-finanziario – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia –. Oggi, gradualmente e con la giusta attenzione, stiamo tornando a vivere la nostra quotidianità come eravamo abituati. Tutto ciò determina un ritorno alla tradizionale organizzazione della ZTL ma anche la rinuncia a strumenti come i plateatici estesi, che pure l’amministrazione è impegnata a riorganizzare per non eliminare del tutto, ma nel pieno rispetto delle norme vigenti. La legge parla chiaro, e allora chi in questi promette ‘zero limiti’ a cittadini e attività commerciali o non le conosce oppure mente sapendo di mentire generando false aspettative”.